ECCO FAT ALBERT, L’ORSO POLARE OBESO
Molto spesso vi segnaliamo notizie tristi ed allarmiste riguardo animali che rischiano di scomparire definitivamente dai radar sul nostro amato pianeta. Le specie a forte rischio sono davvero molte, e la colpa di tutto ciò è solo ed esclusivamente umana. Quando infatti questi non sono soggetti a bracconaggio o a caccia autorizzata, i loro habitat subiscono dei cambiamenti drastici.
I cambiamenti climatici in questo senso sono ulteriormente deleteri, poiché appunto rendono i luoghi abitati dagli animali differenti dal solito e dunque inospitali. Ci è capitato di parlare della situazione precaria che stanno affrontando in questo momento gli orsi polari. Lo scioglimento dei ghiacci e l’aumento delle temperature stanno inficiando considerevolmente sulla loro condizione di vita. Il cibo scarseggia sempre di più. Oggi però abbiamo scoperto una delle possibili cause di questa mancanza.
Una voce fuori dal coro
Le foto in cui vengono ritratti gli orsi polari in questi mesi sono davvero impressionanti. Le condizioni fisiche sono drammatiche, visto le altissime necessità di cibo dovute alla stazza importante. Recentemente però siamo venuti a conoscenza dell’esistenza di uno di questi esemplari con caratteristiche completamente diverse dalla media della sua specie.
Parliamo di Fat Albert, un orso polare obeso che vive nella sua tana in Alaska. Gli abitanti della cittadina di Katovik lo hanno adottato simbolicamente come mascotte. Come detto questo è un periodo nero per la condizione fisica di questa specie. Normalmente un esemplare dovrebbe pesare attorno ai 450kg. Fat Albert ne pesa ben 680. Va pazzo per il grasso di balena. Si potrebbe suggerire a questo gigante di condividere un po’ di cibo con i suoi simili, voi che ne pensate?