
Cinque milioni di sostenitori, 50 delegazioni nazionali e 1.300 progetti: questi sono i dati significativi di Wwf International, l’organizzazione fondata in Svizzera nel 1961, nota per la sua dedizione alla salvaguardia degli animali e dell’ambiente. In Italia, il Wwf è attivo dal 1966, grazie all’impegno di Fulco Pratesi, il presidente che è venuto a mancare l’1 marzo 2025. Pratesi ricordava come, all’epoca, non esistessero leggi per la creazione di aree protette e come la caccia fosse consentita fino al 30 aprile, permettendo l’uccisione di specie protette come lupi, gufi reali e aquile. La situazione era critica anche nel Parco Nazionale d’Abruzzo, dove si assisteva a una costruzione indiscriminata di villette e residence.
La lotta per la salvaguardia dell’ambiente continua
Oggi, il Wwf si trova ad affrontare sfide enormi. Secondo il Living Planet Report Wwf, ogni anno a livello globale vengono destinati circa 7.000 miliardi di dollari, pari al 5,5% del Pil, a attività che danneggiano la biodiversità e aggravano la crisi climatica. Marcello Fattori, biologo e presidente della sezione Bergamo-Brescia del Wwf, esprime la sua preoccupazione per il fatto che, sebbene ci siano stati progressi significativi, la guerra per l’ambiente non è ancora vinta. A dieci anni dall’Accordo di Parigi e dall’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, l’attivista sottolinea che, nonostante le leggi e le battaglie, l’inerzia persiste.
Il programma di lavoro del Wwf, denominato Il panda siamo noi, ha tre obiettivi principali: fermare la perdita di habitat naturali e specie, ridurre l’impatto umano sulla natura e riportare l’ambiente al centro delle priorità comuni. L’associazione è attivamente coinvolta nella cura del territorio, nel contrasto delle attività illegali e nella promozione di una cultura industriale e agricola sostenibile. La sensibilizzazione e l’educazione ambientale sono considerate fondamentali. Fattori racconta di come i bambini, con la loro curiosità e il loro entusiasmo, possano rappresentare una fonte di speranza e cambiamento.
Nella provincia di Bergamo, le problematiche ambientali sono legate principalmente al consumo di suolo. Nonostante le normative esistenti, le infrastrutture di dubbia utilità continuano a proliferare. Fattori evidenzia la necessità di riconoscere il valore del territorio e dei servizi ecosistemici, fondamentali per la salute e il benessere collettivo.
Il Wwf cerca nuovi volontari
Il Wwf di Bergamo può vantare risultati significativi, come l’Oasi di Valpredina e il Renova Park a Pontirolo Nuovo, un ex discarica ora restituita alla natura. Tuttavia, l’associazione è alla ricerca di nuove energie. Fattori sottolinea la difficoltà di coinvolgere continuamente le persone, poiché i temi diventano sempre più tecnici e richiedono competenze specifiche. Per questo motivo, l’appello ai giovani è chiaro: il Wwf ha bisogno di voi. La partecipazione attiva è essenziale per affrontare le sfide future e il movimento dei Fridays for Future, purtroppo, ha mostrato segni di affievolimento.
La testimonianza di una volontaria storica
Gloria Sigismondi, storica volontaria del Wwf, racconta la sua esperienza. Ha scelto di dedicarsi a questa causa negli anni Ottanta, quando l’associazione era attivamente impegnata contro il bracconaggio e la caccia. Sigismondi ricorda un’epoca in cui i giovani erano motivati a cambiare il mondo. La sua esperienza con il Wwf è stata formativa, paragonabile a un’università non frequentata, che le ha permesso di conoscere persone influenti e di appassionarsi alla missione di vivere in armonia con la natura.
Attualmente, Gloria presta il suo tempo all’Oasi di Valpredina, dove continua a promuovere l’amore e il rispetto per la natura tra le nuove generazioni. Il suo messaggio ai giovani è chiaro: abbandonare i dispositivi elettronici e diventare custodi della natura, che, pur non potendo esprimere gratitudine, è fondamentale per la nostra esistenza.
Informazioni su Renovapark e Valpredina
Dal 2016, i soci del Wwf di Bergamo e Brescia operano come un’unica realtà, con sede legale a Bergamo, in via Mazzini 48. La sede operativa si trova a Valpredina, dove gestiscono anche un centro di recupero per animali selvatici. Il Renovapark di Pontirolo Nuovo è aperto da aprile a ottobre, con orari specifici nel fine settimana. La tessera associativa annuale costa 30 euro, e ulteriori informazioni sono disponibili contattando il numero 035.956140.