
TERAMO – A partire dal mese di marzo 2025, i cittadini di Teramo si trovano a fronteggiare una nuova normativa riguardante la gestione delle lettiere non compostabili. Queste dovranno essere conservate all’interno delle abitazioni per un periodo di quindici giorni, sollevando preoccupazioni legate all’igiene e alla salute pubblica. Secondo quanto comunicato da Teramo Ambiente, questa misura è stata introdotta in conformità a una direttiva europea che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, suggerisce l’implementazione di incentivi economici per facilitare la transizione verso tipologie di lettiere più sostenibili. Diverse segnalazioni sono giunte alla redazione, evidenziando il malcontento dei cittadini.
Richieste di chiarimenti al sindaco
Richieste di chiarimenti sono state indirizzate al sindaco Gianguido D’Alberto e all’assessore Pina Ciammariconi. In una lettera, un cittadino esprime il suo disappunto riguardo alla mancanza di risposte alle istanze presentate. Con l’approssimarsi del primo marzo, molte famiglie teramane si trovano a dover affrontare disagi significativi a causa di una situazione che non sembra essere stata adeguatamente gestita dalle autorità competenti. Alcuni comuni italiani hanno già adottato soluzioni pratiche per la gestione dei rifiuti, specialmente per chi possiede animali domestici, mentre a Teramo la comunicazione da parte di Teramo Ambiente è risultata insufficiente, lasciando i cittadini in una condizione di incertezza.
Problemi con il nuovo sistema di raccolta
Un’altra lettera, inviata il 1 marzo, ribadisce il problema legato al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. Il cittadino lamenta che, nonostante le promesse di un intervento, non ci sono stati sviluppi significativi. Viene sottolineato che esistono lettiere biodegradabili sul mercato, ma non tutti gli animali sono abituati a questo tipo di prodotto, e imporre un cambiamento potrebbe risultare problematico. La richiesta è di affrontare urgentemente la questione, per garantire il benessere degli animali e la serenità delle famiglie.
Situazione complessa e attese di risposte
La situazione rimane complessa e non si è ancora giunti a una soluzione definitiva. Le comunicazioni da parte di Teramo Ambiente ricevute il 18 febbraio e il 3 marzo hanno confermato che si sta lavorando per trovare una soluzione, ma i cittadini continuano a chiedere risposte concrete. La speranza è che venga elaborata una strategia efficace che possa risolvere le problematiche attuali e soddisfare le esigenze di tutti i cittadini coinvolti.