
La campagna solidale “Ascolta i suoi occhi” è stata avviata dall’Associazione Italiana Rett (Airett) con l’obiettivo di sostenere la ricerca e migliorare la qualità della vita delle bambine affette da Sindrome di Rett. Questa rara patologia neurologica dello sviluppo colpisce principalmente il sesso femminile e, al momento, non esiste una cura definitiva. Tuttavia, grazie a interventi di riabilitazione e all’uso di tecnologie assistive, è possibile aiutare queste bambine a preservare e sviluppare le loro capacità.
Le bambine e la loro bellezza interiore
Le bambine affette da questa sindrome sono spesso descritte come “bambine dagli occhi belli“, poiché i loro sguardi comunicano emozioni e sentimenti, anche quando la malattia rende difficile l’espressione verbale e motoria.
Come contribuire all’iniziativa
Fino al 6 aprile 2025, sarà possibile contribuire a questa iniziativa attraverso donazioni via SMS o chiamate al numero solidale 45596, con importi compresi tra 2 e 10 euro. I fondi raccolti andranno a sostenere il progetto Campus Airett, un laboratorio che si svolge in un contesto naturale e che offre terapie riabilitative all’avanguardia. Il Campus si tiene solitamente alla fine di agosto, nella suggestiva Toscana, precisamente a Lucignano, in provincia di Arezzo. Durante una settimana, un team di terapisti specializzati in neuro-psicomotricità e tecnologie assistive collabora con le famiglie, fornendo percorsi personalizzati in base alle esigenze specifiche di ogni bambina.
Supporto ai genitori
Il programma include anche incontri con specialisti, consulenze pratiche e psicologiche, e momenti di confronto per supportare i genitori nella ricerca di strategie efficaci per assistere le loro figlie.
Comprendere la sindrome di Rett
La Sindrome di Rett è una malattia progressiva che colpisce quasi esclusivamente le bambine nei primi anni di vita, dopo un periodo iniziale di sviluppo apparentemente normale. Attualmente, è riconosciuta come la seconda causa di ritardo mentale nelle bambine, con un’incidenza di circa 1 su 10.000 nati femmina. Nella sua forma classica, le pazienti mostrano uno sviluppo prenatale e perinatale normale, ma dopo circa 6, 18 o 24 mesi, si verifica un arresto dello sviluppo, seguito da una regressione cognitiva e motoria inesorabile.
Un’opportunità per il sostegno
L’iniziativa “Ascolta i suoi occhi” rappresenta un’importante opportunità per contribuire a una causa fondamentale, mettendo in evidenza la necessità di un sostegno continuo per le famiglie e le bambine affette da questa complessa patologia.