
A Napoli, il 26 marzo 2025, gli agenti dell’Unità Operativa I.A.E.S. della Polizia Giudiziaria, in collaborazione con il personale dell’ASL Na 1, hanno scoperto una macelleria abusiva situata in via Torino. Durante l’operazione, sono stati rinvenuti circa 3 quintali di carne priva di bollinatura sanitaria e in condizioni igienico-sanitarie estremamente precarie. Il titolare dell’attività, un cittadino senegalese, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e sanzionato con una multa amministrativa di 12.500 euro.
Il ritrovamento della macelleria abusiva
La scoperta della macelleria è avvenuta grazie a un’operazione congiunta che ha messo in luce l’assenza di requisiti fondamentali per la gestione di un’attività alimentare. La carne sequestrata era in pessime condizioni, senza alcun tipo di tracciabilità, ponendo seri rischi per la salute pubblica. Gli agenti hanno agito in risposta a segnalazioni che indicavano la possibile attività illecita. Le ispezioni hanno confermato le irregolarità, giustificando così l’immediato intervento delle autorità competenti.
Le conseguenze legali per il titolare
Il titolare della macelleria, dopo essere stato identificato, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria. La sanzione amministrativa di 12.500 euro rappresenta una delle misure adottate per scoraggiare pratiche commerciali non conformi alle normative sanitarie. La legge italiana prevede severe penalità per coloro che operano nel settore alimentare senza rispettare gli standard di sicurezza, e questo caso non fa eccezione. La Polizia Giudiziaria ha ribadito l’importanza di vigilare su attività simili per garantire la salute dei consumatori e il rispetto delle normative vigenti.
Il ruolo delle autorità sanitarie
L’intervento dell’ASL Na 1 è stato cruciale per la valutazione delle condizioni igienico-sanitarie della carne sequestrata. Il personale sanitario ha effettuato un’accurata analisi del prodotto, confermando l’assenza di requisiti sanitari necessari per la vendita. Questo tipo di operazioni non solo mira a garantire la salute pubblica, ma anche a tutelare i commercianti onesti che operano nel rispetto delle leggi. La collaborazione tra le forze dell’ordine e le autorità sanitarie è fondamentale per combattere il fenomeno delle attività commerciali abusive e per garantire un mercato alimentare sicuro e regolare.
Il caso della macelleria abusiva di Napoli evidenzia l’importanza di un monitoraggio costante e di interventi tempestivi da parte delle autorità per prevenire situazioni che possano compromettere la salute dei cittadini.