
La polizia di frontiera di Rimini ha smantellato un vasto traffico illegale di cuccioli di cani provenienti dalla Slovacchia, rivelando un’operazione che ha portato alla luce un mercato oscuro e pericoloso. L’azione, condotta il 2 maggio 2025, ha visto l’esecuzione di sette misure cautelari, tra cui tre mandati di arresto europeo, e ben 13 perquisizioni sia in abitazioni private che in esercizi commerciali.
Arresti e indagini
Le indagini hanno portato all’arresto di un uomo di 33 anni e di sua madre, di 54 anni, entrambi residenti a Nitra, in Slovacchia. In Italia, è stato arrestato un 64enne a Loano, in provincia di Savona, ritenuto uno dei capi del gruppo. Secondo quanto emerso, il traffico di cuccioli generava profitti annuali che si aggiravano attorno al milione di euro, con migliaia di animali venduti online, spesso accompagnati da documenti falsificati e privi di vaccinazioni, causando gravi danni alla salute dei cuccioli, che morivano pochi giorni dopo l’acquisto.
Dettagli sull’operazione
Tra gli arrestati, figura un commerciante di animali di 33 anni di Rimini e un uomo di 45 anni originario di Napoli, accusato di fornire i documenti falsi necessari per il trasporto e la vendita degli animali. Ai domiciliari sono stati posti una collaboratrice di 36 anni di Cesenatico, che gestiva le comunicazioni con gli acquirenti online, e un commerciante di 60 anni di Santarcangelo, bloccato all’aeroporto di Bologna al rientro da un viaggio in Spagna. Otto persone sono attualmente indagate a piede libero, tra cui il proprietario di un canile abusivo di 41 anni di Villaricca, Napoli.
Operazione “Luxury Dog”
L’operazione, denominata “Luxury Dog”, è stata avviata nel 2024 in seguito alle segnalazioni di una quarantina di proprietari di cuccioli acquistati online che avevano visto i loro animali morire poco dopo la consegna. La polizia di frontiera di Rimini ha lavorato in sinergia con diverse squadre mobili, il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia e le guardie ecozoofile di “Fare Ambiente”, per identificare i membri del gruppo criminale. Questi dovranno ora rispondere di molteplici reati, tra cui associazione per delinquere, traffico di animali da compagnia e maltrattamento.
Condizioni di trasporto
Le condizioni in cui venivano trasportati i cuccioli erano critiche: spesso stipati in trasportini angusti, senza cibo né acqua, con 20 esemplari trasportati contemporaneamente. Durante il viaggio, molti di loro non sopravvivevano. La polizia è riuscita a salvare circa un centinaio di cuccioli, che sono stati immediatamente affidati a strutture competenti per garantire il loro benessere.