Politiche notturne a Bari: proteggere l’ambiente per una città migliore

Nella sala dell’ex tesoreria del Palazzo di Città di Bari, il 12 marzo 2025, si è svolto un incontro dedicato alle politiche della notte e alla salvaguardia dell’ambiente. L’assessora al Clima e alla Transizione Ecologica, Elda Perlino, e il sindaco della notte, Lorenzo Leonetti, hanno ascoltato le opinioni dei cittadini riguardo a questi temi cruciali per la vita notturna del capoluogo pugliese. L’evento ha rappresentato il quarto appuntamento del progetto “Costruiamo insieme le politiche della notte della città di Bari”, volto a coinvolgere la comunità nella gestione della vita notturna.

Un incontro per discutere di ambiente e igiene urbana

La serata ha visto la partecipazione di circa 25 cittadini, in una sala che poteva ospitarne 36. Nonostante la scarsa affluenza, il sindaco Leonetti ha cercato di rendere l’atmosfera più coinvolgente, alternando spiegazioni e battute. Tra i temi principali affrontati, l’inquinamento acustico e la gestione dei rifiuti hanno suscitato un acceso dibattito. Leonetti, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento di tutta la cittadinanza, non solo delle attività commerciali, per affrontare le problematiche legate all’ambiente notturno. Ha descritto situazioni problematiche, come i rifiuti abbandonati nei giardini pubblici, invitando i presenti a collaborare per migliorare la situazione.

L’assessora Perlino ha poi preso la parola, affermando che la sua strategia per la sostenibilità non conosce orari e che la cura dell’ambiente deve essere una priorità sia di giorno che di notte. Ha evidenziato la conflittualità esistente tra chi vive la giornata e chi frequenta la notte, sottolineando come entrambi i gruppi possano influenzarsi negativamente. La missione dichiarata è quella di restituire ai cittadini il diritto a una città pulita, citando il progetto di raccolta rifiuti porta a porta come esempio di iniziativa in corso.

Le proposte dei cittadini per un ambiente migliore

L’incontro ha visto undici interventi da parte del pubblico, nonostante l’acustica poco favorevole della sala. Tra i partecipanti, Giaginto Mogliocchi ha sollevato preoccupazioni riguardo alla posizione dei cassonetti, suggerendo che la loro disposizione possa causare incidenti. Ha chiesto al Comune di migliorare il servizio di raccolta porta a porta, condividendo la sua esperienza di difficoltà nel trovare cestini disponibili.

Un gruppo di giovani politici ha presentato proposte concrete. Un rappresentante di Gioventù Nazionale ha suggerito un piano in tre punti per migliorare la situazione: installare bidoni sensoriali per monitorare il riempimento, creare una carta etica per i commercianti e ripristinare il protocollo “Bari pulita di notte”. Alessandra Massari e Francesco Lamacchia, dei Giovani Democratici, hanno proposto accordi con i commercianti per garantire la pulizia delle aree circostanti i negozi e marciapiedi.

Maria Teresa Salvati, direttrice di Everything is Connected, ha suggerito di adottare pratiche di riciclo ispirate al modello tedesco, come il sistema di restituzione delle bottiglie. Le problematiche legate alla differenziazione dei rifiuti da parte delle attività commerciali serali sono state affrontate da diversi partecipanti, evidenziando la difficoltà di trovare cassonetti liberi e la necessità di educare i commercianti sulle corrette pratiche di smaltimento.

Le risposte dell’amiu per un servizio efficace

A chiudere il cerchio delle discussioni è stato Antonello Antonicelli, direttore generale di Amiu Puglia, che ha ascoltato le proposte e ha illustrato la situazione attuale del servizio di raccolta rifiuti a Bari. Ha spiegato che un progetto di rivisitazione della raccolta è in corso e che, sebbene ci siano stati ritardi a causa della pandemia, è in fase di ripresa. Antonicelli ha evidenziato le difficoltà legate al passaggio da un servizio stradale a uno porta a porta, menzionando il sostegno economico del PNRR per migliorare il sistema di raccolta.

Ha anche accennato a un piano per il decoro della città, con misure per il ritiro dei rifiuti in orari strategici. Il direttore ha messo in evidenza che l’implementazione di nuovi cassonetti richiederà un piano tariffario, poiché ogni servizio ha un costo. Infine, ha risposto a una domanda riguardante i cassonetti per i rifiuti tessili, chiarendo che sono gestiti da una ditta convenzionata con il Comune.

L’incontro si è concluso con la sala che si svuotava rapidamente, lasciando spazio alla notte barese, con la speranza di un futuro più sostenibile per la città.

Eleonora Berlutti:
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