Poco sonno tra gli adolescenti raddoppia il rischio di ipertensione arteriosa

La recente ricerca presentata durante gli incontri scientifici dell’American Heart Association’s Epidemiology, Prevention, Lifestyle & Cardiometabolic Health, in corso a New Orleans fino al 9 marzo 2025, ha messo in luce un legame preoccupante tra sonno insufficiente e ipertensione negli adolescenti. Secondo lo studio, dormire meno di 7,7 ore a notte può aumentare fino a cinque volte il rischio di sviluppare problemi di pressione alta in questa fascia d’età.

Dati sulla carenza di sonno

I dati suggeriscono che la carenza di sonno rappresenta un serio fattore di rischio per le malattie cardiovascolari. L’American Academy of Sleep Medicine raccomanda agli adolescenti di dormire tra le 8 e le 10 ore ogni notte, ma gli studi indicano che gli studenti delle scuole superiori dormono in media solo 6,5 ore durante i giorni scolastici. Per approfondire la questione, i ricercatori hanno esaminato un campione di oltre 400 adolescenti, utilizzando la polisonnografia per misurare in modo oggettivo la durata del sonno e effettuando tre misurazioni consecutive della pressione sanguigna, circa 2-3 ore prima di andare a letto.

Commento del ricercatore

Julio Fernandez-Mendoza, autore senior dello studio e ricercatore presso il Pennsylvania State University College of Medicine di Hershey, ha dichiarato: “Sappiamo che un sonno disturbato e insufficiente è associato all’ipertensione negli adulti, ma non abbiamo ancora dati sufficienti per affermare che lo stesso valga per gli adolescenti”.

Risultati dello studio

Le scoperte hanno rivelato che gli adolescenti che hanno riportato sintomi di insonnia e che dormivano meno di 7,7 ore avevano una probabilità cinque volte superiore di sviluppare ipertensione rispetto ai “bravi dormitori”, ovvero coloro che non hanno segnalato problemi di sonno e hanno dormito almeno 7,7 ore in laboratorio. Anche gli adolescenti che, pur non riportando insonnia, hanno dormito meno di 7,7 ore hanno mostrato un rischio quasi triplo di pressione sanguigna elevata rispetto ai “buoni dormitori”. Questi risultati suggeriscono che la combinazione di insonnia e ore di sonno insufficienti possa avere un impatto più grave sulla salute rispetto alla sola mancanza di sonno.

Importanza del sonno per la salute cardiovascolare

Migliorare la qualità del sonno è un obiettivo raggiungibile che può contribuire significativamente alla salute cardiovascolare. Questo aspetto è parte integrante delle raccomandazioni Life’s Essential 8 dell’American Heart Association, che includono anche l’importanza di una dieta equilibrata, attività fisica regolare, l’astensione dal fumo, un sonno adeguato, il mantenimento di un peso sano e il monitoraggio dei livelli di colesterolo, glicemia e pressione sanguigna.

Eleonora Berlutti:
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