
Durante un’escursione, può capitare che una persona si trovi in difficoltà, perdendo l’orientamento in un ambiente ostile. Con l’arrivo del freddo e l’oscurità, la situazione può diventare critica, specialmente se il telefono è scarico dopo aver effettuato una chiamata di soccorso. In tali circostanze, la Protezione Civile deve attivarsi immediatamente, seguendo procedure rigorose e facendo leva sull’esperienza e la professionalità dei propri membri. Questo è esattamente ciò che è avvenuto nel corso di un’esercitazione condotta dai Volontari per l’Ambiente di Matera il 2 marzo 2025.
Dettagli dell’esercitazione
L’esercitazione, che si è svolta nella giornata di domenica, ha visto l’impiego di 12 volontari, supportati da tre mezzi operativi. L’obiettivo principale era simulare la ricerca di una persona dispersa, un’attività cruciale per garantire la sicurezza in situazioni di emergenza. La Sala Operativa regionale ha coordinato le operazioni, assicurandosi che ogni fase fosse eseguita con precisione e tempestività. Grazie alla preparazione e alla dedizione dei partecipanti, la ricerca è stata completata con successo in tre ore, dimostrando l’efficacia del piano d’azione messo in atto.
Il ruolo dei volontari
I volontari, guidati dal presidente del Gruppo, il veterano Pio Acito, hanno messo in pratica le competenze acquisite in anni di formazione e interventi sul campo. L’esercitazione ha rappresentato un’opportunità per affinare le tecniche di ricerca e soccorso, oltre a promuovere la collaborazione tra i membri del gruppo. La preparazione continua è fondamentale, poiché le situazioni reali possono presentare sfide impreviste. La professionalità dei volontari è un elemento chiave per garantire che ogni operazione di soccorso avvenga nel modo più sicuro ed efficiente possibile.
Impatto sulla comunità
L’iniziativa dei Volontari per l’Ambiente di Matera non solo contribuisce alla formazione dei partecipanti, ma anche alla sicurezza della comunità locale. La presenza di un gruppo ben addestrato e pronto a intervenire in caso di emergenza offre un senso di tranquillità ai cittadini. Le esercitazioni come quella del 2 marzo sono essenziali per mantenere alta l’attenzione sulle procedure di soccorso e per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della preparazione in situazioni di crisi. La comunità può contare su questi volontari, che si dedicano con passione e impegno alla salvaguardia della vita umana e dell’ambiente.