
Ripristinare il legame tra Ravenna e il mare è l’obiettivo dichiarato del Partito Democratico, dei Verdi e della lista civica Ambiente e Territorio, che il 14 marzo 2025 hanno firmato un accordo per consolidare la coalizione ecologista in vista delle prossime elezioni amministrative. Le forze politiche coinvolte uniranno le loro forze in un’unica lista, che si presenterà con il simbolo di Alleanza Verdi e Sinistra, con l’approvazione quasi certa di Sinistra Italiana.
Temi principali dell’accordo
L’accordo appena siglato si concentra su tre questioni fondamentali: la chiusura della piattaforma Angela-Angelina entro il 2027, il divieto di costruzione di un secondo rigassificatore a Ravenna e la lotta contro il consumo di suolo. Tuttavia, la posizione dei Verdi non è completamente soddisfacente: il divieto alle estrazioni di gas naturale concordato con il Pd è limitato a quelle “vicino alla costa”. Ciò implica che la ripresa delle attività nelle piattaforme offshore sarà oggetto di discussione all’interno della coalizione, mentre l’accordo non prevede attualmente una revisione dei tempi di operatività del rigassificatore, che ha una durata prevista di venticinque anni.
Impatto ambientale e sviluppo sostenibile
Un’altra questione cruciale riguarda il consumo di suolo, un tema di grande rilevanza per Ravenna, che nel 2023 ha visto ben 80 ettari cementificati. I Verdi hanno ottenuto dal Partito Democratico l’impegno a fermare le nuove lottizzazioni, promuovendo la riforestazione urbana e la riqualificazione delle aree dell’Ortazzo-Ortazzino. Questo sarà realizzato attraverso la creazione di un Parco Marittimo, in collaborazione con l’Università di Ravenna, che adotterà un approccio sistemico per la protezione delle aree naturali, evitando soluzioni frammentate.
Progetti futuri per Porto Corsini
Per quanto riguarda l’area di Porto Corsini, le parti concordano sulla necessità di sviluppare un “progetto energetico sostenibile” per mitigare l’impatto del terminal crocieristico. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso un approccio più responsabile e consapevole nei confronti dello sviluppo urbano e della tutela ambientale nella regione.
La firma di questo accordo segna un’importante evoluzione nel panorama politico di Ravenna, evidenziando l’impegno delle forze ecologiste per un futuro sostenibile e in armonia con l’ambiente marino.