Il mondo si trova di fronte a un grave ritardo nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile stabiliti dall’Agenda 2030. Già prima della pandemia di COVID-19, nel 2019, si stimava un ritardo di 43 anni rispetto alla scadenza prevista. Questo ritardo è stato ulteriormente amplificato dagli eventi recenti, come i cambiamenti climatici, i conflitti globali e l’emergere di governi autoritari. Un nuovo studio, pubblicato su PLOS One nel 2025, sottolinea che, a questo ritmo, nessun Paese sarà in grado di rispettare gli impegni assunti per raggiungere i 17 obiettivi entro il termine stabilito.
Obiettivi di sviluppo sostenibile: una sintesi
I 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, sottoscritti nel settembre 2015 dai rappresentanti di 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, costituiscono un “programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità”. Questi obiettivi mirano a garantire pace e prosperità per tutti, ma i progressi sono stati deludenti. La loro interconnessione è complessa: mentre alcuni obiettivi, come quelli relativi all’azione climatica e al consumo sostenibile, si supportano vicendevolmente, altri possono entrare in conflitto. Ad esempio, il raggiungimento dell’obiettivo di povertà zero sembra essere in sintonia con tutti gli altri, evidenziando l’importanza di un approccio integrato.
Progresso disomogeneo tra le regioni
Nonostante la mancanza di progressi uniformi, il 2025 mostra che le nazioni stanno avanzando a ritmi differenti a seconda di fattori geografici, culturali e socioeconomici. In particolare, Paesi dell’Africa e dell’Asia, caratterizzati da un PIL relativamente basso, faticano a raggiungere obiettivi cruciali come la uguaglianza di genere e il benessere. Tuttavia, stanno facendo progressi significativi in ambito climatico e nella promozione di pratiche di produzione responsabile. Questi dati suggeriscono che, per affrontare le sfide globali in modo efficace, sia necessario un riesame degli obiettivi, con un focus sulle connessioni tra di essi e sulle specificità regionali.
Il mondo si trova dunque di fronte a una sfida cruciale. Gli esperti invitano a intraprendere “azioni immediate” per rivedere e adattare gli obiettivi di <strongsviluppo sostenibile, affinché possano rispondere meglio alle complessità delle situazioni locali e globali.