
Il problema dell’abbandono dei rifiuti a Verona ha raggiunto livelli allarmanti, comportando un costo annuale di circa un milione di euro per i cittadini. Questo importo è attribuibile alle spese sostenute da AMIA, l’azienda municipalizzata che si occupa della gestione dei rifiuti, per affrontare comportamenti scorretti come il deposito di sacchi di indifferenziato al di fuori dei cassonetti e lo smaltimento inadeguato di materiali ingombranti. Questi ultimi dovrebbero essere smaltiti attraverso il servizio di raccolta a domicilio, disponibile su prenotazione al numero 045 806.92.13, o presso le isole ecologiche.
A partire dai prossimi giorni, Verona vedrà l’introduzione di una nuova figura professionale: gli Ispettori Ambientali, che agiranno come pubblici ufficiali con il compito di monitorare e sanzionare comportamenti illeciti. AMIA è tra le prime aziende a livello regionale ad avviare questa iniziativa, con un bando per la selezione di cinque Ispettori Ambientali che sarà pubblicato a breve sul sito ufficiale dell’azienda. Gli interessati avranno tempo fino alle 12 del 5 maggio per presentare la propria candidatura.
Il ruolo degli ispettori ambientali
Gli Ispettori Ambientali avranno un compito cruciale nel migliorare la situazione ambientale della città. Roberto Bechis, presidente di AMIA, ha sottolineato come questa nuova iniziativa sia il risultato di una collaborazione tra diversi assessorati, tra cui Ambiente, Sicurezza e Polizia locale. Gli ispettori non si limiteranno a emettere sanzioni, ma agiranno anche come “sentinelle” del territorio, effettuando sopralluoghi per monitorare l’andamento del servizio di raccolta rifiuti, segnalando situazioni di degrado e pericolo, e intervenendo in caso di concentrazioni di rifiuti che richiedano interventi urgenti.
In aggiunta, gli ispettori avranno il compito di informare e sensibilizzare i cittadini e le attività commerciali sulla normativa ambientale e sulle corrette modalità di conferimento dei rifiuti. Saranno in grado di verificare il rispetto delle normative vigenti, redigendo contestazioni in caso di violazioni. L’attività di ispezione comprenderà anche la raccolta di prove fotografiche e la documentazione di eventuali infrazioni legate alla gestione dei rifiuti.
Formazione e operatività
Il bando prevede che i nuovi ispettori ambientali siano operativi entro l’estate del 2025. Questi professionisti lavoreranno su turni dal lunedì alla domenica, compresi orari notturni. Prima di iniziare il loro servizio, gli ispettori dovranno completare un periodo di formazione obbligatoria, parte della quale sarà condotta dal Comando di Polizia locale di Verona.
Il direttore di AMIA, Ennio Cozzolotto, ha evidenziato l’importanza di questa iniziativa, citando che annualmente vengono inoltrate circa 500 segnalazioni alla Polizia locale, provenienti da un centinaio di telecamere dislocate sul territorio. Queste misure sono fondamentali per affrontare il problema dell’abbandono dei rifiuti e migliorare la qualità della vita dei cittadini veronesi.