
Milano, 2 marzo 2025 – La sfida di San Siro ha regalato emozioni forti, con la Lazio che ha trionfato sul Milan con un punteggio di 1-2, grazie a un calcio di rigore trasformato da Pedro nei minuti di recupero. Una sconfitta amara per i rossoneri, che avevano trovato il pareggio con un gol di Chukwueze all’85’, ma che hanno dovuto affrontare la gara in dieci uomini dal 67′ a causa dell’espulsione di Pavlovic. Con questa vittoria, la squadra biancoceleste si è portata temporaneamente al quarto posto, superando la Juventus, in attesa del loro match. Le interviste post-partita, rilasciate a Dazn, hanno messo in evidenza stati d’animo opposti tra i due allenatori.
Le parole di Sergio Conceiçao dopo la sconfitta del Milan
Il tecnico del Milan, Sergio Conceiçao, ha affrontato la difficile situazione della sua squadra, che ha subito un’altra battuta d’arresto. “Siamo consapevoli del momento complicato che stiamo attraversando. I giocatori percepiscono la pressione e l’atmosfera intorno alla squadra. L’unica via d’uscita è attraverso il lavoro. Dobbiamo onorare i nostri colori con orgoglio e impegnarci ogni giorno”, ha dichiarato.
La contestazione dei tifosi si è fatta sentire, con un silenzio pesante che ha accompagnato la squadra per quindici minuti. Conceiçao ha riconosciuto le difficoltà, ma ha anche elogiato la reazione dei suoi giocatori: “Abbiamo preparato la partita in breve tempo. L’ambiente è strano, mai vissuto una situazione simile. I ragazzi hanno dimostrato carattere, riuscendo a pareggiare anche in inferiorità numerica e rischiando di vincere, ma alla fine è arrivato il rigore avversario”.
Il tecnico ha poi affrontato il tema della difesa, uno dei punti deboli della squadra. “Stiamo lavorando sull’applicazione difensiva. La partita si gioca in attacco, ma senza una buona applicazione in difesa non si riesce a mantenere la compattezza necessaria”. Conceiçao ha infine sottolineato la necessità di trovare un equilibrio per ottenere risultati positivi, nonostante la qualità dei giocatori a disposizione.
Marco Baroni commenta il successo della Lazio
In casa Lazio, il clima è di festa dopo una vittoria che, sebbene meritata, ha lasciato spazio a riflessioni critiche. Il tecnico Marco Baroni ha espresso soddisfazione per il risultato, ma ha anche evidenziato la necessità di migliorare nella gestione delle partite. “Siamo una buona squadra, ma dobbiamo ancora lavorare per diventare grandi. Oggi abbiamo avuto venti tiri e solo cinque falli, ma dobbiamo crescere nella maturità”, ha spiegato.
Baroni ha sottolineato l’importanza di non rilassarsi, soprattutto quando si è in superiorità numerica. “Dobbiamo sempre essere propositivi e non speculare sulle situazioni. Oggi abbiamo avuto l’occasione di segnare di più, ma abbiamo sprecato diverse opportunità”.
Un protagonista della gara è stato Gustav Isaksen, che ha creato il rigore decisivo e ha costretto l’avversario Pavlovic all’espulsione. Baroni ha elogiato le sue qualità e il suo sviluppo come giocatore. “Isaksen ha un potenziale incredibile e sta diventando un elemento chiave per la squadra. Oggi ha dimostrato di essere determinante non solo in attacco, ma anche in fase difensiva”, ha affermato.
Infine, il tecnico ha parlato del rigore realizzato da Pedro, definendolo un giocatore straordinario. “Era giusto che fosse lui a calciare. In allenamento non sbaglia mai e oggi ha dimostrato il suo valore anche sotto pressione”.