
L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha recentemente ampliato le possibilità di trattamento per i pazienti affetti da **melanoma** e **carcinoma polmonare**, grazie all’approvazione dell’**immunoterapia** in fasi precoci della malattia. Questo sviluppo, avvenuto nel **2025**, rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro queste forme di **cancro**, permettendo una maggiore guarigione grazie all’uso di nivolumab, un **immunoterapico** che ora è rimborsato in monoterapia per il trattamento adiuvante del **melanoma** in stadio **IIB** e **IIC** dopo resezione completa.
Nuove opportunità per i pazienti con melanoma
I dati dello studio **CheckMate -76K** hanno fornito la base per l’approvazione dell’AIFA. Questo studio ha evidenziato che l’uso di nivolumab come trattamento adiuvante può portare a una sopravvivenza libera da recidiva del **71%** a tre anni, con una riduzione del rischio di recidiva pari al **38%**. Inoltre, i risultati mostrano che la sopravvivenza libera da metastasi a distanza raggiunge il **79%** a **36** mesi. **Paolo Ascierto**, Direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma presso l’Istituto Tumori ‘Pascale’ di **Napoli**, ha sottolineato l’urgenza di trattare i pazienti con **melanoma** in stadio **IIB** e **IIC**, poiché circa un terzo di questi affronta una recidiva entro cinque anni dall’intervento chirurgico.
Impatto positivo dell’immunoterapia nel carcinoma polmonare
Parallelamente, l’AIFA ha approvato l’uso di nivolumab in combinazione con **chemioterapia** a base di **platino** per i pazienti con **carcinoma polmonare** non a piccole cellule (**NSCLC**) in stadio precoce. Lo studio **CheckMate -816** ha dimostrato che il **79%** dei pazienti trattati con la combinazione di nivolumab e **chemioterapia** è vivo a quattro anni, rispetto al **62%** dei pazienti che hanno ricevuto solo **chemioterapia**. **Francesco Grossi**, Professore Ordinario di Oncologia Medica all’Università degli Studi dell’**Insubria** di **Varese**, ha evidenziato che il **carcinoma polmonare** rappresenta circa l’**85%** dei casi di tumore del **polmone**, rendendo cruciale l’introduzione di opzioni terapeutiche innovative.
Statistiche e prospettive future
Nel **2024**, in **Italia**, si stimano quasi **45mila** nuove diagnosi di **carcinoma polmonare**, rendendolo la terza neoplasia più comune dopo il tumore della **mammella** e quello del **colon-retto**. La possibilità di utilizzare nivolumab in fasi precoci non solo riduce il rischio di recidiva, ma aumenta anche il numero di pazienti che possono beneficiare di un intervento chirurgico potenzialmente curativo. Con un trattamento adiuvante della durata di un anno, l’**immunoterapia** si dimostra un’opzione promettente per migliorare gli esiti clinici e la sopravvivenza dei pazienti.
Il panorama terapeutico per **melanoma** e **carcinoma polmonare** sta quindi cambiando rapidamente, con l’obiettivo di offrire ai pazienti strategie sempre più efficaci nella lotta contro il **cancro**.