
Alberto Mantovani, presidente della Fondazione Humanitas per la Ricerca, ha espresso preoccupazione riguardo al calo delle vaccinazioni in Italia, che nel 2025 ha superato la soglia raccomandata. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Mantovani ha sottolineato l’intelligenza dei virus nel conoscere il sistema immunitario umano, affermando: “La maggior parte dei virus conoscono il sistema immunitario meglio di qualsiasi ricercatore e sanno perfettamente qual è la strategia vincente per sopraffarlo”.
Rischi connessi alle malattie
Il presidente ha messo in evidenza i rischi connessi a malattie come il morbillo, il quale provoca un’immunosoppressione che può durare fino a due anni. Questo significa che, anche dopo la guarigione, gli individui colpiti rimangono vulnerabili ad altre infezioni. Secondo uno studio condotto in una comunità non vaccinata, il morbillo compromette la memoria immunologica, una delle principali difese del nostro organismo. Mantovani ha avvertito: “Rischiamo di perdere la capacità di riconoscere gli agenti infettivi che ci hanno già aggrediti”.
Copertura vaccinale e autismo
La situazione attuale mostra che, sebbene la copertura vaccinale nell’infanzia stia mantenendo un certo livello, non è sufficiente. Nel 2024 sono state registrate oltre mille infezioni tra bambini, giovani e adulti, un dato allarmante. Riguardo al presunto legame tra vaccinazioni e autismo, Mantovani ha categoricamente smentito tale connessione, definendola una “bugia conclamata” e sottolineando che si basa su un falso scientifico ormai dimostrato. Ha anche evidenziato l’importanza della vaccinazione contro la pertosse, in particolare per le future mamme, che devono vaccinarsi per trasferire gli anticorpi ai propri bambini.
Resistenza ai vaccini e comunicazione
La resistenza crescente nei confronti dei vaccini è attribuita a una “certa stanchezza vaccinale” emersa dopo la pandemia di Covid-19. Mantovani ha suggerito che per affrontare questa situazione è necessario un investimento significativo nella comunicazione. “Tutti noi scienziati dovremmo impegnarci di più. La migliore vaccinazione è parlare con le persone”, ha affermato. Spiegare in modo pacato l’importanza della vaccinazione agli scettici è fondamentale per migliorare la situazione attuale.