Le donne medico superano gli uomini, diventando maggioranza tra gli under 50

Tra i medici italiani con meno di 50 anni, sei su dieci sono donne. Questo dato emerge da un report del Ced della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, pubblicato in occasione della Giornata internazionale della donna, celebrata il 8 marzo 2025. Nella fascia d’età tra i 40 e i 49 anni, la percentuale di professioniste sale al 64%, evidenziando un trend di crescente femminilizzazione nel settore medico. Nonostante questo, i medici di età inferiore ai 50 anni rappresentano solamente il 42% degli oltre 422.000 iscritti all’Albo, confermando l’Italia come il Paese europeo con la popolazione medica più anziana, secondo le statistiche di Eurostat.

Analisi della popolazione medica italiana

Se si esamina la categoria dei medici con meno di 70 anni, la maggioranza femminile si riduce al 53%, mentre tra gli over 70 gli uomini dominano con una percentuale del 76%, che sale all’83% tra gli over 75. Questa evidenza è stata commentata da Filippo Anelli, presidente della Fnomceo, il quale ha sottolineato come le colleghe siano diventate la maggioranza nel Servizio sanitario nazionale negli ultimi cinque anni, specialmente nelle fasce d’età che richiedono un maggiore impegno professionale e responsabilità familiari. Anelli ha evidenziato la necessità di modelli organizzativi e orari di lavoro che considerino le esigenze di conciliazione tra vita professionale e privata, per garantire pari opportunità a tutti i professionisti.

Focus sulla sicurezza degli operatori sanitari

Il presidente ha anche annunciato che il 12 marzo 2025, a Foggia, si celebrerà la Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e sociosanitari. In questa occasione, verrà richiesta l’implementazione di politiche di prevenzione e di rafforzamento della sicurezza per tutelare gli operatori del settore. Questi aspetti sono considerati fondamentali per affrontare le sfide legate alla femminilizzazione della professione medica e per garantire un ambiente di lavoro sicuro e favorevole.

Situazione degli odontoiatri

La situazione per gli odontoiatri, tuttavia, è diversa, con una prevalenza maschile che si attesta al 70%. Nonostante ciò, tra i più giovani si osserva una tendenza verso la parità di genere: tra gli under 24, uomini e donne sono in numero uguale, mentre nella fascia d’età tra i 25 e i 29 anni, le professioniste superano leggermente i colleghi (1959 contro 1902). Andrea Senna, presidente della Commissione Albo Odontoiatri nazionale, ha dichiarato che la professione sta diventando sempre più popolare tra le giovani donne, probabilmente per la possibilità di organizzare orari di lavoro flessibili che si adattano meglio alla vita familiare.

In parallelo, si registra un aumento della presenza femminile anche nelle Commissioni di Albo, che stanno diventando sempre più al femminile. Questo cambiamento riflette un’evoluzione positiva nel settore, dove le donne stanno conquistando spazi significativi e contribuendo attivamente alla professione.

Eleonora Berlutti: