
L’associazione “Ambiente Giustizia Lavoro”, fondata a Bisceglie nel settembre 2024, ha recentemente inviato un documento ufficiale al Comune di Bisceglie, firmato dal segretario dell’associazione, l’ing. Alessandro Prospero. Tale documento è stato redatto in risposta all’ordinanza sindacale n. 4, emessa dal Sindaco di Bisceglie il 15 gennaio 2025, riguardante il divieto di abbandono dei rifiuti e il rispetto delle normative relative al servizio di raccolta differenziata porta a porta per le utenze domestiche. L’ordinanza ha suscitato critiche da parte dell’associazione, che contesta l’obbligo per i cittadini di custodire i mastelli all’interno delle proprie abitazioni e di provvedere alla loro igienizzazione periodica.
Nel documento, l’associazione sottolinea che tale obbligo costringerebbe i cittadini a mantenere all’interno delle loro case oggetti destinati a rimanere all’esterno durante la notte, esponendoli a rischi legati a eventi atmosferici e a possibili atti vandalici, nonché all’interazione con animali randagi. Pertanto, l’associazione “Ambiente Giustizia Lavoro” richiede la revoca degli atti amministrativi che impongono queste condizioni, in particolare per quanto riguarda la custodia e la pulizia dei mastelli.
Modifiche richieste al servizio di raccolta rifiuti
L’associazione ha proposto anche un cambiamento significativo nell’organizzazione della raccolta dei rifiuti solidi urbani. Si suggerisce di sostituire i mastelli con bidoni carrellati da 240 litri destinati all’uso esterno. L’idea è di collocare due bidoni carrellati in ogni condominio, uno per i rifiuti organici e l’altro per le diverse frazioni di raccolta (vetro, carta, plastica e indifferenziata). Per i condomini più grandi, l’associazione richiede che vengano messi a disposizione più di due bidoni, a seconda delle necessità della popolazione e dello spazio disponibile.
In aggiunta, per le strade più strette, si chiede che i bidoni vengano posizionati e rimossi quotidianamente. Un altro punto importante è la richiesta che i bidoni per la raccolta dei rifiuti organici vengano svuotati dagli operatori ecologici almeno tre volte a settimana, per garantire una gestione efficiente dei rifiuti e un ambiente più pulito.
Proposta di tariffazione puntuale
Un’altra proposta avanzata dall’associazione riguarda l’implementazione di una “tariffazione puntuale”, che consentirebbe di stabilire una tassa sui rifiuti (Tari) in base alla quantità effettiva di rifiuti prodotti da ciascun utente. Questo sistema premerebbe i cittadini che effettuano correttamente la raccolta differenziata, offrendo loro un risparmio sulla tassa.
Nel documento, l’ing. Alessandro Prospero specifica che i cittadini dovrebbero utilizzare sacchi semitrasparenti dotati di codice a barre, forniti in quantità adeguata dal gestore, oppure sacchi semitrasparenti comuni su cui applicare un’etichetta adesiva con il codice a barre. Questo sistema renderebbe identificabile il conferimento dei rifiuti e garantirebbe l’accesso ai benefici previsti dalla tariffazione puntuale. La proposta mira a incentivare una gestione più responsabile dei rifiuti e a migliorare l’efficacia del servizio di raccolta differenziata a Bisceglie.