
L’aeroporto Marconi di Bologna ha fatto un passo significativo verso l’inclusione alimentare, diventando il primo scalo in Italia a offrire un’ampia gamma di opzioni di cibo gluten free in tutti i suoi punti ristoro, bar e ristoranti. Questo importante traguardo è stato raggiunto grazie al ‘Progetto celiachia’, un’iniziativa che ha visto la collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna, l’Azienda Usl di Bologna, l’aeroporto stesso e l’Associazione Italiana Celiachia. La presentazione del progetto è avvenuta nel mese di marzo 2025.
Obiettivi del progetto
Il progetto ha due obiettivi principali. Il primo è quello di aumentare la consapevolezza tra gli operatori di bar e ristoranti riguardo alle esigenze alimentari dei passeggeri celiaci. Il secondo obiettivo è garantire ai viaggiatori un’offerta specifica di cibi e bevande gluten free. Attraverso una serie di incontri formativi, i lavoratori del settore food & beverage hanno affrontato vari aspetti, dalla corretta igiene degli alimenti fino ai principi HACCP, fondamentali per la somministrazione di prodotti privi di glutine. Questa formazione diventerà parte integrante della preparazione professionale degli operatori che operano all’interno dell’aeroporto.
Un’importante iniziativa per i viaggiatori celiaci
Durante i viaggi, i passeggeri celiaci spesso si trovano nella necessità di pianificare in anticipo, portando con sé panini o snack confezionati, poiché non sempre trovano alternative senza glutine disponibili. Davide Trombetta, presidente dell’Associazione Italiana Celiachia Emilia-Romagna, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, affermando che l’aeroporto Marconi ha saputo riconoscere e rispondere alle esigenze di una parte di viaggiatori che richiede un’alimentazione sicura, sana e sostenibile anche quando si trova lontano da casa.
Con questa innovativa offerta, l’aeroporto bolognese si pone all’avanguardia nella promozione di un turismo inclusivo, dimostrando un impegno concreto verso la salute e il benessere dei suoi passeggeri.