Una giovane coppia di fidanzati originari di Forlì ha trovato un modo originale per coniugare la propria passione per il viaggio con l’impegno sociale. Marco Bellucci, 30 anni, e Giulia Sortino, 28 anni, hanno creato una piattaforma online che riflette la loro filosofia di vita: «È la metafora delle piccole cose piantate e fatte crescere con cura». La loro storia è un esempio di come l’amore per l’avventura possa trasformarsi in un percorso di sensibilizzazione e supporto per le comunità più vulnerabili.
Il viaggio come scelta di vita
Per Marco e Giulia, la lettura di opere di autori come Bruce Chatwin e Tiziano Terzani ha rappresentato un punto di svolta. I due fidanzati hanno deciso di abbandonare la loro vita quotidiana e intraprendere un viaggio che li avrebbe portati a scoprire il mondo e a dare voce a chi vive ai margini della società. Ispirati dalle parole di Terzani in “Un indovino mi disse”, si sono posti la domanda fondamentale: «Cosa stiamo facendo per arricchire la nostra esistenza?». Questo interrogativo li ha spinti a partire per un anno intero verso l’Asia, utilizzando i risparmi accumulati nel tempo.
Durante il loro viaggio, i due giovani hanno scelto di evitare il più possibile gli aerei, preferendo spostamenti più sostenibili. Hanno dedicato il loro tempo a raccogliere testimonianze e storie da organizzazioni non governative, focalizzandosi sui temi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Marco e Giulia sottolineano che la loro avventura non è stata una fuga, ma una scelta consapevole per impegnarsi in un progetto di vita che mira a costruire una società migliore.
Esperienze sul campo
Nel corso del loro viaggio, Marco e Giulia hanno collaborato con diverse ONG locali che hanno fornito loro vitto e alloggio. La prima tappa è stata in Nepal, dove hanno partecipato alla costruzione di un eco-park, lavorando fianco a fianco con volontari provenienti da tutto il mondo. Qui, si sono adattati a ruoli diversi, diventando giardinieri, muratori e decoratori.
Successivamente, si sono trasferiti a Klang, in Malesia, dove hanno contribuito a un progetto di riqualificazione urbana. Hanno lavorato in un ostello, organizzando tour a piedi e traducendo programmi culturali. La loro esperienza si è poi estesa a Keelung, Taiwan, dove hanno promosso il turismo sostenibile, cercando di rivitalizzare un mercato storico. Le loro avventure li hanno portati anche in Laos, Tailandia e oltre, sempre con l’obiettivo di ascoltare e documentare le storie di chi lotta per un futuro migliore.
Voci e storie di vita
Marco e Giulia si sono immersi in una varietà di esperienze umane, raccogliendo storie che parlano di resilienza e speranza. Tra queste, quella di un rifugiato Rohingya in Malesia che ha aperto una scuola per bambini della sua comunità. Hanno incontrato anche una giovane nepalese di 12 anni, costretta a lasciare la sua casa per entrare in un monastero buddista, con l’obiettivo di studiare e aiutare la sua famiglia.
I due fidanzati rifiutano l’etichetta di influencer. La loro missione è quella di perseguire un desiderio autentico di conoscenza, che va oltre le rotte turistiche tradizionali. Hanno dedicato tempo ad incontrare le persone, raccogliendo le loro storie e permettendo loro di lasciare un segno scritto in un quaderno, che rappresenta il loro tesoro più prezioso.
Ritorno a casa e nuove prospettive
Ora che Marco e Giulia sono tornati a Forlì, sebbene per un breve periodo, riconoscono di essere profondamente cambiati. Hanno compreso che la vita non è una semplice sequenza di obiettivi da raggiungere, ma un viaggio ricco di diramazioni. Si sentono privilegiati nel poter scegliere la propria direzione e nel poter rallentare per ascoltare gli altri. La loro esperienza ha aumentato la loro sensibilità verso tematiche sociali e ha rafforzato il loro impegno verso un ascolto attivo e una maggiore apertura verso il mondo.
La loro iniziativa, presentata online come «Seeds stories from the world», rappresenta un invito a riflettere sulle piccole cose che possono fare la differenza, anche in un mondo che sembra in crisi. Marco e Giulia continuano a sognare e a pianificare il loro prossimo viaggio, pronti a scoprire nuove storie e a condividere la loro visione di un futuro migliore.