Dal 20 al 23 marzo 2025, la città di Torino ospiterà la seconda edizione di Coltivato, il Festival Internazionale dell’Agricoltura. Questo evento, diretto da Maria Lodovica Gullino e Antonio Pascale, si propone di esplorare il mondo dell’agricoltura attraverso una serie di incontri, conferenze, dibattiti, laboratori e spettacoli teatrali, tutti con un approccio scientifico e divulgativo.
Il programma del festival
Il festival avrà come principale sede il Circolo dei Lettori e si concentrerà sul tema dell’acqua, in coincidenza con la Giornata Mondiale dell’Acqua che si celebra il 22 marzo. L’ingresso agli eventi sarà gratuito, salvo diverse indicazioni, e il programma dettagliato è consultabile sul sito ufficiale.
L’inaugurazione del festival si terrà giovedì 20 marzo alle ore 17.00 presso la Cavallerizza Reale, dove interverrà Giulio Boccaletti con un intervento dal titolo “L’acqua come impegno civico”. È necessaria la prenotazione per partecipare a questo evento.
Anteprime e eventi collaterali
In preparazione al festival, sono previste tre anteprime. La prima si svolgerà il 17 marzo, con la proiezione della docu-inchiesta Il Veleno nell’acqua presso il Palazzo della Radio, per la quale è richiesta la prenotazione. Il giorno successivo, il 18 marzo, il Teatro Gobetti ospiterà lo spettacolo teatrale Rachel Carson – La signora degli oceani, interpretato da Laura Curino. I biglietti possono essere acquistati sul sito.
Infine, il 19 marzo si terrà una conferenza dal titolo Non ci sono più le mele di una volta (per fortuna)!, con Duccio Caccioni, che sarà seguita da una visita al Museo della Frutta. Anche in questo caso, è necessaria la prenotazione attraverso il sito di Coltivato.
Patrocinio e sostegno
Il festival gode del patrocinio di vari enti istituzionali e si avvale del supporto di numerosi sponsor e partner. Tra i media partner, spicca Rai Radio 3, che contribuirà alla diffusione degli eventi e delle tematiche trattate durante il festival.
Questa manifestazione rappresenta un’importante occasione per approfondire le questioni legate all’agricoltura e all’ambiente, coinvolgendo la comunità locale e i visitatori in un dialogo attivo e informativo.