
Il 12 aprile 2025, in occasione della Giornata Mondiale del Parkinson, andrà in onda su La7d “Dialoghi con Mr. Parkinson”, un documentario innovativo che rappresenta la complessità di una malattia neurodegenerativa che colpisce oltre 300mila italiani. Questo cortometraggio, realizzato dalla Confederazione Parkinson Italia con il supporto di Zambon, affronta il tema del Parkinson in modo originale, portando in scena un dialogo tra pazienti, un medico e una caregiver, tutti coinvolti in una conversazione diretta con la personificazione della malattia, il “detestabile” Mister Parkinson. La visione del filmato sarà disponibile anche sul sito ufficiale e sui canali social della Confederazione.
Un’analisi approfondita della malattia
Secondo un’indagine condotta su oltre 500 pazienti e caregiver, intitolata “Parkinson: uno, nessuno e centomila”, il 33% dei pazienti considera il Parkinson come un “infiltrato pronto a fare danni”. Altri lo percepiscono come un “nemico da affrontare” (28%) o una “voce fuori campo” (10%). La ricerca evidenzia che per più della metà dei partecipanti, la malattia ha un forte impatto sulla vita quotidiana, con il 67% che riporta un rallentamento dei ritmi di vita e il 59% che sperimenta movimenti faticosi. Sorprendentemente, il tremore non risulta essere il sintomo più comune né il più invalidante. Infatti, il 72% dei pazienti segnala lentezza nei movimenti, il 62% rigidità muscolare e il 54% disturbi del sonno, mentre il 46% accusa affaticamento.
Il messaggio di speranza e resilienza
Giangi Milesi, Presidente della Confederazione Parkinson Italia, sottolinea l’importanza di raccontare la malattia e la sua complessità, che va oltre i sintomi motori. “Dialoghi con Mr. Parkinson” è stato creato per celebrare la resilienza dei pazienti e dei caregiver, nonché il contributo della scienza nella gestione della malattia. Milesi paragona la convivenza con il Parkinson a una partita a scacchi, in cui ogni nuovo sintomo può alterare i piani. La chiave è trovare un nuovo equilibrio, attingendo alle proprie risorse interiori e al supporto delle persone care.
L’importanza di un approccio multidisciplinare
Il Professor Paolo Calabresi, Ordinario di Neurologia presso l’Università Cattolica e direttore della UOC Neurologia al Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, evidenzia la necessità di un approccio plurale per affrontare la molteplicità dei sintomi del Parkinson. La malattia non si limita a manifestazioni motorie, ma richiede anche un’attenzione particolare alla socialità e al benessere psicologico dei pazienti. Calabresi suggerisce di incoraggiare attività fisica leggera e passatempi come danza, teatro e pittura, per migliorare la qualità della vita delle persone colpite dalla malattia.
L’iniziativa “Dialoghi con Mr. Parkinson” si propone quindi non solo di informare, ma anche di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla realtà vissuta da chi convive con il Parkinson, promuovendo un messaggio di speranza e di lotta contro una malattia che richiede comprensione e supporto.