Il primo ministro cinese, Li Qiang, ha presentato oggi, 5 marzo 2025, un rapporto di lavoro che evidenzia le nuove misure economiche e di difesa del governo della Cina durante l’apertura dell’Assemblea nazionale del popolo, la massima autorità legislativa del paese. In un contesto internazionale sempre più complesso, il premier ha sottolineato come le dinamiche globali possano influenzare il commercio e il settore tecnologico cinese.
Incremento della spesa per la difesa
Nel suo intervento, Li Qiang ha annunciato un aumento della spesa per la difesa pari al 7,2% per il 2025, mantenendo la stessa linea di crescita già evidenziata nel 2024. Questo incremento è parte di una strategia più ampia che ha visto il budget per la difesa più che raddoppiato dal 2013, anno in cui Xi Jinping è salito al potere. Il primo ministro ha evidenziato l’importanza di garantire la sicurezza nazionale in un periodo caratterizzato da “rapidi cambiamenti mai visti in un secolo” nel panorama internazionale, senza però entrare nel merito delle tensioni commerciali con gli Stati Uniti.
Obiettivi economici per il 2025
In aggiunta all’aumento della spesa militare, il governo cinese ha fissato un obiettivo di crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL) attorno al 5% per il 2025. Questo dato è stato comunicato da Li Qiang durante la sua relazione, in cui ha anche menzionato un deficit di bilancio programmato del 4% del PIL. Per sostenere le politiche economiche, il governo prevede di emettere obbligazioni speciali del Tesoro per un totale di 178,6 miliardi di dollari, destinate a progetti a lungo termine, oltre a 69 miliardi di dollari di obbligazioni speciali per supportare le banche commerciali statali.
L’Assemblea nazionale del popolo, che si svolgerà per tutta la settimana, rappresenta un’importante piattaforma per il governo cinese per delineare le sue priorità economiche e di sicurezza, mentre il paese si confronta con una serie di sfide interne ed esterne. Le dichiarazioni di Li Qiang riflettono l’intento del governo di rafforzare la posizione della Cina sulla scena mondiale, in un momento in cui le tensioni geopolitiche e le sfide economiche globali richiedono una risposta decisa e strategica.