
La segreteria della Funzione Pubblica Cgil di Udine ha avviato un’azione legale presso il Tribunale di Udine contro l’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (Asufc). Il ricorso, presentato il 3 marzo 2025, riguarda la presunta violazione delle normative contrattuali relative alle relazioni sindacali, in particolare per quanto concerne l’esternalizzazione dei servizi sanitari nei Pronto Soccorso delle città di Udine, San Daniele, Tolmezzo, Palmanova e Latisana.
Richiesta di annullamento dell’atto
Il segretario della Funzione Pubblica di Udine, Andrea Traunero, ha sottolineato che la determina è stata adottata senza un confronto preventivo con le organizzazioni sindacali che hanno firmato il contratto nazionale del comparto Sanità. Traunero ha evidenziato come, nonostante la richiesta di annullamento dell’atto, l’Asufc non abbia fornito informazioni adeguate né avviato il dialogo previsto dall’articolo 6 del contratto nazionale. Tale comportamento, secondo il sindacalista, compromette i diritti sindacali tutelati dallo Statuto dei Lavoratori e dal contratto collettivo.
Richiesta di riconoscimento dell’azione antisindacale
La Funzione Pubblica ha quindi chiesto al tribunale di riconoscere l’azione di Asufc come antisindacale, di annullare gli effetti della determina contestata e di ordinare all’azienda di rispettare le procedure di informazione e confronto stabilite dal contratto nazionale. Questo richiamo alla trasparenza e al rispetto delle normative è fondamentale per garantire la corretta gestione dei servizi sanitari e la tutela dei diritti dei lavoratori coinvolti.