
Bologna si è assunta un impegno significativo per il futuro sostenibile, annunciando l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2030. Questa iniziativa, che anticipa di vent’anni le scadenze stabilite dal Green Deal europeo, è parte di un progetto pilota che coinvolge 100 città europee, finanziato dall’Unione Europea. La Missione denominata “100 Climate-Neutral and Smart Cities by 2030” rappresenta una sfida ambiziosa per la città emiliana e le altre 99 metropoli coinvolte.
Il contratto climatico di bologna
Nel 2024, Bologna ha presentato alla Commissione Europea un contratto climatico (il climate city contract), che delinea strategie e azioni concrete per raggiungere la neutralità. Questo documento è il risultato di un intenso lavoro di pianificazione che ha coinvolto non solo la municipalità, ma anche diverse parti interessate, tra cui cittadini, aziende e organizzazioni non governative. Il contratto include indicatori di performance e prevede investimenti mirati per ridurre le emissioni di CO2 in città, con l’obiettivo di azzerare il bilancio tra la CO2 emessa e quella assorbita.
Le azioni previste nel contratto spaziano dalla promozione della mobilità sostenibile, come l’uso di mezzi pubblici e biciclette, alla riqualificazione degli edifici per migliorarne l’efficienza energetica. Bologna intende anche incentivare l’uso di energie rinnovabili e implementare soluzioni innovative per la gestione dei rifiuti. Tutti questi sforzi mirano a creare un ambiente urbano più salubre e sostenibile, in linea con le aspettative dei cittadini e le normative europee.
Il ruolo delle città italiane nella transizione ecologica
Delle 100 città coinvolte nella missione, ben 9 sono italiane, evidenziando l’impegno del nostro paese nella transizione ecologica. Oltre a Bologna, altre città come Milano e Roma hanno avviato iniziative simili per ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualità della vita dei propri abitanti. Queste iniziative non sono solo una risposta alle sfide climatiche globali, ma rappresentano anche un’opportunità per le città di innovare e attrarre investimenti.
Il coinvolgimento dei cittadini è fondamentale per il successo di queste iniziative. Le amministrazioni locali stanno lavorando per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della sostenibilità e coinvolgerla attivamente nelle decisioni che riguardano l’ambiente. Attraverso campagne di informazione e consultazioni pubbliche, si cerca di creare un clima di collaborazione tra istituzioni e comunità, affinché tutti possano contribuire al raggiungimento degli obiettivi climatici.
Bologna, con il suo contratto climatico, si propone come esempio di come la pianificazione urbana possa integrarsi con la sostenibilità, creando un modello replicabile per altre città. L’attenzione alla qualità dell’aria, alla mobilità sostenibile e all’uso efficiente delle risorse è essenziale per costruire un futuro migliore per le generazioni a venire.