
ROMA (ITALPRESS) – Il 12 maggio 2025, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) e il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) hanno formalizzato un accordo di cooperazione istituzionale, finalizzato a velocizzare il processo di decarbonizzazione del settore dell’aviazione civile in Italia. Questo accordo si propone di raggiungere obiettivi chiave come il miglioramento dell’efficienza energetica delle infrastrutture aeroportuali, la promozione dell’uso di fonti rinnovabili e l’implementazione di politiche integrate che uniscano sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica, in conformità con le direttive europee.
Obiettivi e iniziative dell’accordo
L’intesa si colloca nel contesto delle politiche europee sulla sostenibilità ambientale e del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC), nonché delle strategie delineate nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Le due istituzioni si impegneranno a promuovere lo sviluppo sostenibile del settore aereo attraverso una serie di iniziative. Tra queste, vi sono la riqualificazione energetica degli asset aeroportuali e la promozione di configurazioni di autoconsumo che permettano la condivisione di energia rinnovabile tra le varie strutture aeroportuali. Inoltre, si prevede l’implementazione di progetti innovativi per l’utilizzo di biocarburanti e idrogeno verde nel trasporto aereo, accompagnati da iniziative di formazione e informazione sui meccanismi incentivanti gestiti dal GSE, compatibili con il settore.
Le dichiarazioni dei leader istituzionali
Il presidente dell’ENAC, Pierluigi Di Palma, ha espresso gratitudine nei confronti del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, per il suo contributo a questo importante dialogo sulla sostenibilità, considerata una priorità strategica globale. Di Palma ha evidenziato che l’ente ha accolto la sfida di armonizzare il trasporto aereo con le esigenze ambientali, adottando un approccio critico e non ideologico. Questo approccio consentirà di raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione fissati per il 2030 e il 2050. Ha inoltre sottolineato che il comparto aereo può fungere da modello virtuoso per altri settori della mobilità, caratterizzati da un impatto ambientale più elevato. A livello nazionale, l’Italia si sta dimostrando all’avanguardia rispetto agli obiettivi di sostenibilità, come dimostra il recente avvio del parco fotovoltaico a Roma Fiumicino, il più grande impianto d’Europa realizzato in un aeroporto.
Strategie per il futuro del settore aereo
Paolo Arrigoni, presidente del GSE, ha rimarcato l’importanza strategica del settore aeroportuale per la crescita economica del Paese, sottolineando la necessità di un percorso di innovazione sostenibile. Con questa collaborazione, si mira a supportare gli aeroporti italiani nell’adozione di soluzioni energetiche avanzate, promuovendo un modello di sviluppo che integri efficienza e rispetto per l’ambiente. La sinergia tra ENAC e GSE rappresenta un passo significativo verso la creazione di un sistema aeroportuale più sostenibile e innovativo, in grado di affrontare le sfide future e contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico.
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