Ambiente: la Camera Arbitrale di Milano si unisce all’Alleanza per l’Aria e il Clima

Il 3 marzo 2025, a Milano, è stata presentata l’Alleanza per l’Aria e per il Clima, un’iniziativa promossa in collaborazione con il Comune di Milano. La Camera Arbitrale di Milano, ente interamente controllato dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, è tra le 56 aziende che hanno risposto positivamente all’appello lanciato dal Comune lo scorso novembre per unirsi ufficialmente a questa alleanza.

L’Alleanza ha come obiettivo principale quello di favorire una cooperazione costante e strutturata tra l’Amministrazione comunale e le aziende milanesi, con l’intento di realizzare gli impegni delineati nel Piano Aria e Clima. Le aziende, che si sono alleate con il Comune per perseguire obiettivi comuni, sono state presentate alla cittadinanza nella Sala Alessi di Palazzo Marino, alla presenza del sindaco Giuseppe Sala e dell’assessora all’Ambiente e Verde, Elena Grandi.

Impegni e iniziative della Camera arbitrale di Milano

La Camera Arbitrale di Milano è attivamente coinvolta in tematiche ambientali, in linea con la sua missione di “servizio civile”. Tra le iniziative promosse, spicca il progetto FacilitAmbiente, avviato nel 2020, che si propone di prevenire le controversie ambientali attraverso la mediazione. Questo progetto ha già dato vita a numerose iniziative di partecipazione, tra cui la creazione di un parco urbano nell’area di laminazione del fiume Seveso, che interessa i comuni di Paderno Dugnano, Varedo e Limbiate. Altri progetti significativi includono “Alessandria si muove!” e “Coesione Bacino del Tanaro: ciclovie”, focalizzati sulla mobilità sostenibile, e una collaborazione con ARAL Azienda dei Rifiuti Alessandrina per l’adozione del Piano di Miglioramento Ambientale e Industriale 2022-2026. Queste iniziative hanno migliorato la comunicazione con i cittadini e hanno aiutato i committenti ad adattare i progetti alle specifiche esigenze del territorio.

Obiettivi dell’alleanza per l’aria e per il clima

Le imprese che hanno aderito all’Alleanza si sono impegnate a realizzare azioni che possono essere sia volontarie a livello aziendale, sia scelte tra le azioni proposte dal portfolio dell’Amministrazione. Queste azioni mirano a migliorare la qualità dell’aria, adottare misure di adattamento ai cambiamenti climatici, ridurre le emissioni e aumentare la consapevolezza su tematiche ambientali. Le aree di intervento delle aziende spaziano dal risparmio energetico e dall’efficienza energetica all’autoproduzione e utilizzo di energie rinnovabili. Altre aree di azione includono l’adattamento agli eventi climatici estremi, l’economia circolare, la mobilità sostenibile, la valorizzazione delle aree verdi e la promozione di una maggiore consapevolezza attraverso eventi formativi e comunicativi.

Le aziende aderenti all’iniziativa

L’Alleanza per l’Aria e per il Clima conta un totale di 56 aziende, suddivise in 21 grandi imprese, 8 medie, 12 piccole e 15 micro. Tra le aziende partecipanti si trovano nomi noti come 2G NanoTech srl, A2A Life Company, Adecco Italia S.p.A., Deloitte Italia, Henkel e Siemens S.p.A. Queste imprese, attraverso la loro adesione, hanno dimostrato un forte impegno verso la sostenibilità ambientale e il miglioramento della qualità della vita a Milano.

Prospettive future per l’alleanza

Dopo una fase iniziale di co-design che ha visto coinvolte 21 aziende nella stesura delle linee guida, l’Alleanza per l’Aria e per il Clima avvia oggi il suo primo anno pilota. Questo periodo sarà dedicato alla sperimentazione e all’analisi delle dinamiche operative, necessità e risvolti pratici, al fine di garantire una crescita sostenibile dell’Alleanza negli anni a venire. Il tavolo di lavoro dell’Alleanza si propone di monitorare le azioni già intraprese dalle aziende, condividere buone pratiche e promuovere nuove collaborazioni con altri attori della città, al fine di accelerare il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione e miglioramento della qualità dell’aria, in linea con il Piano Aria Clima.

Eleonora Berlutti:
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