
Il Comune di Milano, insieme alla Città Metropolitana, si prepara ad affrontare la nuova stagione vegetativa del 2025 in un contesto climatico favorevole. L’inverno recente ha registrato temperature miti e precipitazioni regolari, senza eccessivi sbalzi termici. Queste condizioni hanno creato un ambiente ideale per la salute del suolo e delle piante, predisponendo il terreno per una ripresa vegetativa robusta.
Cura del verde urbano
La gestione del verde pubblico entra in una fase decisiva, con interventi specifici volti a mantenere e rigenerare le aree verdi della città. Tra le azioni programmate, spicca il taglio dell’erba nei parchi e nelle aree pubbliche, essenziale per garantire un ambiente salubre e accessibile ai cittadini. Questo intervento sarà realizzato rispettando la biodiversità locale, lasciando alcune zone a crescita libera per sostenere impollinatori e fauna autoctona. Questa iniziativa è già stata avviata dall’Assessorato all’Ambiente e Verde nel corso dell’anno passato, e ha dimostrato di apportare vantaggi concreti in termini di biodiversità. Inoltre, verranno intensificate le attività di monitoraggio fitosanitario per prevenire e controllare eventuali malattie che potrebbero colpire le alberature urbane.
Strategie per la riduzione del consumo di suolo naturale
Uno degli obiettivi primari della politica ambientale del Comune di Milano è la riduzione del consumo di suolo naturale, un aspetto che viene affrontato attraverso la revisione del Piano di Governo del Territorio (PGT). Si continuerà a promuovere azioni concrete di depavimentazione delle superfici inutilmente impermeabilizzate, restituendo così permeabilità al suolo urbano e migliorando la capacità di assorbimento delle acque piovane. Contestualmente, si incentivano interventi di rigenerazione urbana, favorendo la riallocazione delle volumetrie in aree già urbanizzate e dismesse, evitando ulteriori impermeabilizzazioni e valorizzando le aree boschive spontanee. Queste misure contribuiscono a rendere Milano una città più resiliente e sostenibile.
Strategie ecologiche e piano del verde
Il Garante del Verde di Milano, nell’ambito delle strategie a medio e lungo termine, guarda con favore all’implementazione di superfici a sfalcio ridotto e alla valutazione delle specie vegetali in relazione ai cambiamenti climatici. È prevista una transizione energetica nella cura del verde, passando da motori endotermici a motori elettrici, con un programma di incremento della potenza utilizzata annualmente. Inoltre, si prevede il riciclo dei residui derivanti dagli sfalci dell’erba e dalla potatura in impianti di compostaggio, per preservare la sostanza organica. Un progetto innovativo mira a creare una “città spugna”, dove il verde possa accogliere le acque meteoriche che scorrono sulle superfici impermeabilizzate.
Queste strategie saranno integrate nel Piano del Verde del Comune di Milano, attualmente in fase di redazione, con l’obiettivo di presentare una prima stesura entro la fine dell’anno. Si attende anche la revisione del Regolamento d’uso e tutela del verde pubblico e privato. È opportuno richiamare l’attenzione sulla recente pubblicazione dell’ISPRA, intitolata “I Piani comunali del verde: strumenti per riportare la natura nella nostra vita?”, curata dalla Sezione Aree urbane.
Nuovi filari di alberi nelle strade e mitigazione dell’isola di calore
Con l’arrivo della stagione calda, il Comune di Milano intensificherà gli interventi per contrastare il fenomeno delle isole di calore urbane. Una delle strategie più efficaci prevede la piantumazione di nuovi filari di alberi lungo le strade maggiormente esposte a questo problema. L’aumento del patrimonio vegetale cittadino non solo contribuisce a ridurre le temperature superficiali, ma migliora anche la qualità dell’aria, aumentando l’ombreggiatura e il benessere dei cittadini.
Servizi ecosistemici e benessere cittadino
Il verde urbano rappresenta non solo un patrimonio estetico, ma svolge un ruolo fondamentale nella salute e nella gestione della città. Per questo motivo, il Comune di Milano deve investire in una valutazione operativa dei servizi ecosistemici forniti dagli spazi verdi, considerando benefici come la riduzione dell’inquinamento atmosferico, la regolazione del microclima e l’assorbimento delle acque meteoriche. Questi aspetti devono essere inclusi nel Bilancio del Verde, come previsto dalla Legge 10/2013, e considerati nelle scelte urbanistiche e nei piani di sviluppo della città, in un momento strategico caratterizzato dai Piani del Verde e dalle variazioni del PGT.
Gli spazi verdi contribuiscono in modo significativo al benessere fisico e mentale dei cittadini, offrendo aree per il tempo libero, riducendo lo stress e promuovendo attività ricreative e sportive all’aperto. In quest’ottica, si prevede il prolungamento dell’orario di apertura al pubblico di Parco Sempione e dei Giardini Pubblici Montanelli durante i mesi estivi. Investire nel verde significa migliorare la qualità della vita per tutti i milanesi, e il Garante del Verde del Comune rinnova l’invito all’Amministrazione per un ambiente urbano più sostenibile e resiliente, capace di affrontare le sfide del cambiamento climatico e di promuovere il benessere collettivo. La primavera rappresenta un’opportunità per ripensare la città in chiave più verde, vivibile e inclusiva.