
Il Comune di Genova ha ufficialmente aderito all’iniziativa Pledge4seaturtles, parte del progetto europeo Life Turtlenest, dedicato alla protezione delle aree di nidificazione della tartaruga marina, in particolare della specie Caretta caretta, nel bacino del Mediterraneo. Questo intervento si rende necessario a causa dell’aumento delle temperature marine, conseguenza dei cambiamenti climatici, che ha portato le tartarughe a deporre le loro uova lungo le coste del Mediterraneo occidentale.
Negli ultimi anni, il fenomeno ha mostrato una crescita esponenziale. Durante l’estate del 2024, sono stati registrati ben 601 nidi lungo le coste italiane, un dato che si inserisce in un progetto che coinvolge anche Francia e Spagna, per una lunghezza complessiva di 8.000 km di coste. Poiché i periodi di nidificazione e schiusa delle tartarughe coincidono con la stagione balneare, il progetto Life Turtlenest prevede l’attuazione di diverse iniziative che coinvolgono numerosi attori, tra cui comuni, parchi nazionali, riserve, parchi regionali e aree marine protette.
Con la sottoscrizione del protocollo d’intesa per l’adesione a Pledge4seaturtles, Genova, su proposta di Legambiente e in virtù del suo impegno per la tutela dell’ambiente e della biodiversità, riceverà il titolo di “Comune amico delle tartarughe marine” e una bandiera da esporre come simbolo del suo impegno a proteggere le tartarughe Caretta caretta, icona della biodiversità marina.
Il Comune di Genova si impegna a proteggere le tartarughe marine, riconoscendo il loro valore per la biodiversità e il loro ruolo cruciale nel contesto socio-economico. Questa iniziativa è parte di una strategia di sviluppo territoriale che mira a coniugare la salvaguardia delle risorse naturali con attività economiche sostenibili e rispettose dell’ambiente.
L’assessore comunale all’Ambiente, Mauro Avvenente, ha sottolineato l’importanza di questo protocollo, affermando che Genova è sempre stata in prima linea nella tutela delle risorse naturali del mare. L’adesione a Pledge4seaturtles rappresenta un ulteriore passo nel rafforzamento dell’impegno per la conservazione della tartaruga Caretta caretta, che sta aumentando la sua presenza sul litorale genovese a causa delle temperature in crescita. Avvenente ha evidenziato la necessità di una gestione responsabile delle spiagge, sempre più destinate a diventare aree di nidificazione per queste creature.
Le azioni previste dal protocollo
Il protocollo d’intesa “Comuni amici delle tartarughe – Azioni di conservazione finalizzate alla tutela della specie Caretta caretta e alla salvaguardia degli habitat costieri” avrà una durata di cinque anni e prevede una serie di azioni concrete da parte del Comune di Genova, in collaborazione con Legambiente. Tra le azioni programmate si trovano:
- Garantire il rispetto delle normative vigenti per la protezione del mare e degli ambienti costieri, come il divieto di accesso ai mezzi motorizzati sulle spiagge, l’accensione di fuochi e l’abbandono di rifiuti.
- Promuovere la pulizia manuale delle spiagge, preservando la vegetazione dunale e i potenziali siti di nidificazione.
- Evitare interventi che possano alterare il profilo delle spiagge e compromettere l’integrità degli ambienti costieri.
- Incentivare il coinvolgimento dei cittadini attraverso giornate di pulizia del litorale e campagne di sensibilizzazione per mantenere le spiagge pulite.
- Combattere l’abbandono dei rifiuti con un adeguato posizionamento di isole ecologiche e limitare le emissioni luminose e sonore notturne con apposite ordinanze.
- Collaborare con i referenti territoriali del progetto Life Turtlenest per la tutela dei siti di nidificazione presenti sul litorale genovese.
- Informare e sensibilizzare i gestori degli stabilimenti balneari sui benefici di una gestione sostenibile delle spiagge.
L’impegno del Comune di Genova per la salvaguardia delle tartarughe marine è parte di una strategia più ampia di informazione e azione a favore della biodiversità degli ecosistemi marini, coinvolgendo cittadini, associazioni e istituti scolastici.
Un ruolo fondamentale è ricoperto dal Centro di Educazione Ambientale alla Sostenibilità (CEAS) del Comune di Genova, che si dedica a sensibilizzare e informare sulla sostenibilità in collaborazione con altri attori del territorio.