
Un accordo territoriale è stato recentemente avviato per pianificare una strategia condivisa che favorisca la gestione integrata e la valorizzazione delle risorse dei comuni costieri che si affacciano sull’isola dell’Asinara. Il Contratto di Costa del Golfo dell’Asinara, che ha come obiettivo principale la promozione di un turismo sostenibile, la destagionalizzazione e la riqualificazione paesaggistica, coinvolge diversi attori, tra cui il Parco Nazionale dell’Asinara, il Comune di Porto Torres, la Rete Metropolitana, la Regione Sardegna, l’Autorità di Bacino e l’Università di Sassari.
Riunione tecnica a Porto torres
Il primo incontro tecnico si è tenuto il 15 gennaio 2025 presso la sede dell’Ente Parco a Porto Torres. Durante questa riunione, è stato firmato un accordo d’intenti che segna l’inizio dei lavori per la definizione del Contratto di Costa, uno strumento che si integra con il Piano del Parco recentemente aggiornato. Quest’ultimo riconosce l’isola dell’Asinara come un elemento centrale per lo sviluppo sostenibile del territorio, con particolare attenzione alla promozione turistica, alla ricerca scientifica e alle attività economiche compatibili, coinvolgendo tutti i comuni dell’area vasta.
Il commissario straordinario Gianluca Mureddu ha presieduto l’incontro, al quale hanno partecipato figure chiave come il direttore del Parco, Vittorio Gazale, e il sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas. Hanno preso parte anche Mariano Mariani, direttore del Parco di Porto Conte, e rappresentanti dell’Università, della Regione e dell’Autorità di Bacino. La priorità del Parco è garantire la continuità dei sistemi biologici che trascendono i confini amministrativi, avviando così un percorso condiviso per organizzare uniformemente il territorio.
Valorizzazione delle risorse naturali
La presenza di vari siti Natura 2000 e di sistemi ecologici complessi nel Nord Ovest della Sardegna giustifica l’interesse ambientale e consente una gestione integrata e una valorizzazione di tali habitat. Questo approccio non solo mira alla tutela degli ecosistemi, ma anche alla loro fruibilità, creando opportunità di sviluppo che beneficeranno il tessuto economico locale. Il Contratto di Costa, parte integrante dell’aggiornamento del Piano del Parco, sottolinea la natura partecipativa e condivisa dell’iniziativa, i cui obiettivi di sviluppo coincidono con il rafforzamento dell’area vasta.
Il commissario Mureddu ha dichiarato: «Il Parco dell’Asinara si apre decisamente al territorio ponendosi al centro del progetto». Ha evidenziato l’importanza della collaborazione con i comuni costieri per aumentare il senso di appartenenza a un sistema ambientale unico, capace di offrire risorse economiche sostenibili. Murddu ha definito l’incontro come un passo significativo per lo sviluppo dell’intera area.
Prossimi passi e collaborazione tra comuni
Il sindaco Massimo Mulas ha descritto l’incontro come estremamente produttivo, sottolineando il passaggio da una fase teorica del Piano del Parco a una fase pratica. Ha anticipato che la prossima fase vedrà coinvolti tutti i territori rappresentati dalla Rete Metropolitana, per procedere alla firma di un accordo preliminare. Questo processo di collaborazione è fondamentale per costruire una rete solida tra i comuni costieri, garantendo uno sviluppo armonioso e sostenibile per il Golfo dell’Asinara.