
A Vienna, presso la storica Hofburg, si svolge oggi, 5 dicembre 2025, il Congresso Internazionale sull’AIDS, un’importante manifestazione che riunisce oltre 1.000 esperti e professionisti del settore provenienti da ogni angolo del pianeta. Il congresso, che proseguirà fino a sabato, si focalizzerà sul futuro della lotta contro il virus HIV, un tema di rilevante attualità, soprattutto alla luce della recente decisione degli Stati Uniti di ridurre il supporto per i programmi globali di prevenzione e cura.
Riduzione dei fondi e impatto sulle comunità
Gli Stati Uniti, che storicamente hanno rappresentato i principali finanziatori della ricerca in questo ambito, hanno annunciato una significativa diminuzione dei fondi. Secondo le stime degli esperti, tale riduzione potrebbe portare a circa 9 milioni di nuove infezioni entro il 2029, con un impatto devastante sulle comunità più vulnerabili, tra cui le persone transgender e i lavoratori del sesso.
Strategie per affrontare l’emergenza
Il congresso ha l’obiettivo di esplorare soluzioni per affrontare questa emergenza, discutendo nuove strategie e politiche globali. Nonostante l’infezione da HIV possa essere gestita efficacemente grazie alle terapie antiretrovirali, gli esperti avvertono che il rischio di un ritorno dell’epidemia è concreto, in particolare nei paesi dove l’accesso ai trattamenti è limitato.
Valutazione dei progressi e premi per la ricerca
L’incontro rappresenta un’opportunità cruciale per valutare i progressi compiuti e delineare il futuro della lotta contro l’HIV a livello globale, in un contesto in cui la cooperazione internazionale è più necessaria che mai. Durante il congresso, saranno anche assegnati premi per le ricerche pionieristiche sull’HIV e per il lavoro svolto dai media nel sensibilizzare l’opinione pubblica su questa tematica.