
Frammenti di luce si sono trasformati in un messaggio di rinascita per le pazienti oncologiche, grazie a un evento speciale ispirato alla pratica giapponese del Kintsugi. Questa tecnica, che prevede il restauro delle ceramiche rotte con l’uso di oro, celebra la bellezza delle imperfezioni piuttosto che nasconderle. Il 8 marzo 2025, il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (Cnao), la Fondazione Irccs Policlinico San Matteo e l’Irccs Maugeri hanno organizzato uno spettacolo al l’Almo Collegio Borromeo di Pavia, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera. Qui, sedici donne hanno condiviso le loro storie di resilienza attraverso una fusione di arti visive, danza e musica.
Un evento per celebrare la resilienza
L’iniziativa ha avuto come obiettivo principale quello di supportare le donne che affrontano la malattia, incoraggiandole a prendersi cura di sé e a trovare forza nelle cicatrici, sia fisiche che emotive. Lo spettacolo si è articolato in quattro momenti distinti, ognuno dedicato a una forma d’arte e a una fase specifica della malattia: l’autunno, rappresentato dalla fotografia, ha esplorato il tema del dubbio; l’inverno, attraverso la scultura, ha affrontato la paura; la primavera ha simboleggiato la riparazione e la cura, mentre l’estate, con la pittura, ha celebrato la rinascita.
Storie di vita e di speranza
Tra le protagoniste dello spettacolo, si è distinta Giorgia, che ha ricevuto una diagnosi di tumore poco dopo aver compiuto vent’anni. “Ho guardato la morte in faccia e ora sento dentro di me una forte urgenza di vivere. Devo realizzare il mio sogno e laurearmi in filosofia“, ha affermato con determinazione. Lorenza, che nel 2020 ha affrontato lo stesso tipo di tumore che pochi anni prima aveva portato via sua madre, ha condiviso: “La speranza e il desiderio di vedere crescere mio figlio mi hanno aiutata a superare questo periodo buio della mia vita”. Monica ha espresso la sua gioia per il progetto e per l’opportunità di interagire con gli studenti dell’Accademia di Brera, grazie alla quale è tornata a dipingere.
Il significato del Kintsugi
Claudia Augusta Botta, visual artist e docente all’Accademia delle Belle Arti di Brera, ha spiegato il significato del Kintsugi, sottolineando come questa arte esprima l’estetica delle imperfezioni e della fragilità. “Il Kintsugi è un modo per riconoscere e celebrare la bellezza del non finito e dell’asimmetrico”, ha dichiarato.
Un impegno collettivo per il benessere
Le tre istituzioni sanitarie di Pavia hanno dimostrato ancora una volta la loro capacità di collaborare e fornire una presa in carico multidisciplinare e olistico per i pazienti. Ester Orlandi, direttore del Dipartimento Clinico del Cnao e ricercatrice presso l’Università di Pavia, ha commentato: “Abbiamo celebrato la forza e la bellezza delle donne, anche nei momenti più difficili”. Chiara Cassani, ginecologo oncologo dell’Irccs Policlinico San Matteo, ha aggiunto: “Quest’anno abbiamo voluto raccontare storie di guarigione e resilienza attraverso la forza delle donne”, mentre Laura Locati, direttore dell’Unità Operativa di Oncologia Medica dell’Irccs Maugeri Pavia, ha sottolineato l’importanza di queste narrazioni nel contesto della lotta contro il cancro.