
Tutti i bonus per realizzare il cappotto termico nel 2025 - (biopianeta.it)
Conoscere a fondo le agevolazioni disponibili e i requisiti necessari è essenziale per ottenere risultati ottimali. Una panoramica
Il bonus cappotto termico si conferma come uno degli strumenti più efficaci per migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Nel 2025, le agevolazioni fiscali per gli interventi di isolamento termico offrono diverse opzioni, tra cui il Superbonus, l’Ecobonus, il Sismabonus e il Bonus Ristrutturazione. Comprendere le caratteristiche di ciascun incentivo, i requisiti necessari e i vantaggi economici è fondamentale per sfruttare al meglio queste opportunità.
Il cappotto termico è una tecnica di isolamento che riduce la dispersione di calore attraverso le pareti degli edifici. Questo metodo prevede l’installazione di pannelli isolanti sia sulla facciata esterna sia sulle pareti interne, contribuendo a mantenere una temperatura interna confortevole e a ridurre il fabbisogno energetico per il riscaldamento in inverno e per il raffrescamento in estate. In generale, lo spessore dei materiali isolanti può variare tra i 6 e i 12 centimetri, a seconda delle specifiche esigenze dell’immobile e delle normative vigenti.
Implementare un cappotto termico offre numerosi vantaggi, tra cui:
- Diminuzione dei costi energetici: Riduce il fabbisogno di riscaldamento e raffrescamento.
- Miglioramento del comfort abitativo: Mantiene una temperatura interna stabile.
- Aumento del valore dell’immobile: Eleva la classe energetica dell’edificio.
- Rinnovamento estetico: Conferisce un aspetto rinnovato all’edificio, migliorando l’immagine di interi quartieri.
Le agevolazioni fiscali per il cappotto termico nel 2025
Il Superbonus è una delle agevolazioni più generose disponibili per i lavori di riqualificazione energetica, incluso il cappotto termico. Consente di ottenere una detrazione fiscale del 65% fino al 31 dicembre 2025, a condizione che i lavori siano avviati entro il 15 ottobre 2024. È importante notare che, a seguito delle recenti modifiche legislative, non sarà più possibile cedere il credito o applicare sconti in fattura. I limiti di spesa variano in base alla tipologia dell’edificio:

- 40.000 euro per unità immobiliare (edifici con 2-8 unità).
- 30.000 euro per unità immobiliare (edifici con più di 8 unità).
L’Ecobonus offre una detrazione del 36% nel 2025, che scende al 30% negli anni successivi. I limiti di spesa possono raggiungere fino a 60.000 euro per interventi su edifici esistenti e fino a 100.000 euro per la riqualificazione energetica globale. Questa misura è accessibile anche da imprenditori e professionisti, ampliando la platea dei beneficiari.
Il Sismabonus si applica agli interventi di miglioramento sismico che prevedono anche l’isolamento termico. Questa agevolazione prevede un limite massimo di spesa fino a 136.000 euro per unità immobiliare, suddiviso in dieci rate annuali. È particolarmente vantaggioso per gli edifici situati in zone sismiche 1, 2 e 3.
Il Bonus Ristrutturazione consente di combinare interventi di efficientamento energetico con lavori di manutenzione. Anche per questo bonus è prevista una detrazione del 36% nel 2025, che scende al 30% per gli anni successivi, con un tetto di spesa fissato a 96.000 euro per unità immobiliare.
Per accedere alle agevolazioni fiscali, è necessario rispettare alcuni requisiti specifici. Ad esempio, per il Superbonus e l’Ecobonus, l’intervento deve garantire una riduzione della trasmittanza termica al di sotto di determinati limiti. È fondamentale affidarsi a professionisti del settore per garantire che ogni intervento sia conforme alle normative e possa beneficiare delle agevolazioni fiscali.