
Bonus, chi può richiederlo (www.biopianeta.it)
Il 2025 si apre con una notizia di grande importanza per le famiglie italiane e le categorie più svantaggiate.
Il governo ha ufficializzato l’introduzione di due nuovi bonus mensili, entrambi superiori agli 800 euro, destinati a sostenere i cittadini in difficoltà economica. Queste misure si inseriscono in un quadro più ampio di interventi volti a garantire un aiuto concreto a chi si trova in situazioni di fragilità, rappresentando un passo significativo per migliorare la qualità della vita di molte persone.
Uno dei bonus più rilevanti è quello da 878 euro mensili, riservato ai grandi invalidi che non hanno diritto all’indennità di accompagnamento. Questo contributo, ufficialmente denominato “assegno sostitutivo dell’accompagnatore”, è regolato dalla legge n. 288 del 27 dicembre 2002 e si propone di alleviare le difficoltà economiche di chi vive una condizione di grave disabilità.
Chi ha diritto al bonus?
Il bonus è destinato a un gruppo specifico di persone, ovvero coloro che presentano patologie gravi e invalidanti. Tra le condizioni che danno diritto al contributo troviamo:
- Cecità bilaterale assoluta o permanente
- Lesioni al sistema nervoso centrale che comportano paraplegia totale e paralisi vescicale e rettale
- Perdita anatomica o funzionale di quattro arti (due mani e due piedi)
- Amputazione o disarticolazione delle cosce con impossibilità di applicare protesi
- Perdita di entrambi gli arti superiori o di entrambe le mani
- Malattie mentali che richiedono trattamento ospedaliero continuativo
Queste categorie di invalidità sono state selezionate in base a criteri medici rigorosi, e chi rientra in esse ha la possibilità di richiedere il contributo di 878 euro al mese.
Procedura per la richiesta
Per ottenere l’assegno mensile, gli interessati devono presentare una richiesta ufficiale. Ci sono diverse modalità per farlo:
- Via email PEC agli indirizzi:
- dcst.dag@pec.mef.gov.it
- protocollodcst.dag@mef.gov.it
- Via raccomandata A/R all’indirizzo:
- Ufficio VII della Direzione dei Servizi del Tesoro, via XX Settembre 97, 00187 Roma
È fondamentale che la domanda venga correttamente compilata e inviata, poiché l’intero processo potrebbe richiedere tempo e la documentazione deve essere completa per garantire l’approvazione del bonus.

Il secondo bonus: un contributo di sostegno economico
Accanto al bonus per i grandi invalidi, il governo ha introdotto un secondo bonus, anch’esso di oltre 800 euro, destinato a famiglie in difficoltà economica. Sebbene i dettagli specifici su questo secondo bonus siano ancora in fase di definizione, le prime informazioni indicano che si tratterà di un contributo mensile che intende alleviare le difficoltà economiche di coloro che si trovano in situazioni di precarietà.
Il nuovo bonus sarà accessibile a famiglie con un reddito complessivo basso, una misura fondamentale per contrastare la povertà e il disagio sociale. Saranno presi in considerazione fattori come il numero di componenti del nucleo familiare e la situazione lavorativa dei genitori, per garantire che il sostegno raggiunga effettivamente coloro che ne hanno più bisogno.
Anche se i dettagli precisi su come presentare la domanda per questo secondo bonus non sono ancora ufficializzati, si prevede che la procedura sarà simile a quella del bonus per i grandi invalidi. È probabile che le richieste possano essere presentate tramite piattaforme online dedicate o attraverso uffici postali, per facilitare l’accesso al contributo e garantire che le famiglie in difficoltà possano ricevere il sostegno necessario in tempi rapidi.
Con l’introduzione di questi due nuovi bonus, il governo italiano dimostra una rinnovata attenzione verso le esigenze delle categorie più vulnerabili. Queste misure non solo offrono un aiuto concreto, ma segnano anche un cambiamento nella politica sociale del Paese, orientata verso il sostegno attivo delle famiglie e delle persone con disabilità. Il futuro di questi bonus dipenderà dalla loro effettiva implementazione e dalla capacità delle istituzioni di garantire un processo snello e accessibile per tutti i beneficiari.