Nel piano pandemico sono previsti tre scenari, con un massimo di 3 milioni di ricoveri

Fino a 3 milioni di ricoveri e oltre 360 mila pazienti che necessitano di cure in terapia intensiva: questo è il quadro allarmante delineato dal nuovo Piano pandemico, presentato nel 2025. Il documento prevede tre distinti scenari di rischio, due dei quali legati a virus influenzali, considerati più probabili, e un terzo, il cosiddetto worst-case, che rappresenta il peggiore scenario possibile, sebbene poco probabile.

Scenari di rischio previsti dal piano pandemico

Nel caso di una pandemia causata da un virus influenzale con patogenicità “lieve”, il Piano stima che i ricoveri potrebbero variare tra 18.882 e 47.809, mentre gli accessi in terapia intensiva potrebbero oscillare tra 2.259 e 5.737. Questo scenario implica un carico significativo sul sistema sanitario: al picco dei contagi, potrebbero essere necessari tra 1.950 e 22.953 posti letto per ricoveri ordinari, e tra 234 e 2.754 posti in terapia intensiva. Queste cifre evidenziano l’importanza di una preparazione adeguata per affrontare anche le pandemie meno gravi, poiché il sistema sanitario potrebbe essere messo a dura prova.

Scenario intermedio e le sue implicazioni

Il secondo scenario, che considera un virus influenzale con patogenicità “moderata”, prevede un incremento significativo dei ricoveri, stimati tra 103.522 e 262.948, e un aumento degli accessi in terapia intensiva, che potrebbero variare tra 12.423 e 31.554. In questo caso, il fabbisogno di posti letto al picco della curva dei contagi potrebbe oscillare tra 10.728 e 126.242 per i ricoveri ordinari, e tra 1.287 e 15.149 per la terapia intensiva. Queste proiezioni sottolineano la necessità di un piano di emergenza robusto e flessibile, capace di adattarsi a una situazione in rapida evoluzione.

Il peggiore scenario: un coronavirus con patogenicità grave

Il terzo scenario, il peggiore, è associato a un coronavirus con patogenicità “grave”. In questa eventualità, il numero complessivo di ricoveri potrebbe variare tra 570.715 e 3.047.150, con accessi in terapia intensiva stimati tra 68.697 e 366.787. Al picco della pandemia, il fabbisogno di posti letto per ricoveri ordinari potrebbe raggiungere tra 20.986 e 2 milioni, mentre per la terapia intensiva il numero potrebbe variare tra 2.779 e 269.000. È interessante notare che durante la pandemia di Covid-19, il picco di posti letto in terapia intensiva è stato registrato il 3 aprile 2020, con 4.068 pazienti ricoverati.

Indicazioni e precauzioni del piano pandemico

Le simulazioni presentate nel Piano pandemico prendono in considerazione esclusivamente le caratteristiche di un potenziale patogeno, senza valutare altri fattori che potrebbero influenzare la diffusione del virus. Pertanto, i dati forniti sono da considerarsi indicativi e devono essere interpretati con cautela. È fondamentale che le autorità e i professionisti della salute pubblica utilizzino queste informazioni per pianificare e preparare risposte adeguate a future emergenze sanitarie.

Cristina Vanghi: