La questione dell’impianto di biometano nella frazione di Canove a Govone continua a suscitare dibattiti accesi tra i cittadini e l’amministrazione comunale. Dopo la recente sentenza del TAR Piemonte, che ha respinto il ricorso del Comitato “No Biometano a Govone”, il comune ha deciso di adottare misure concrete per rispondere alle preoccupazioni della popolazione riguardo l’impatto ambientale del progetto.
Costituzione della commissione ambiente
Il 2 febbraio 2025, l’amministrazione comunale di Govone ha annunciato la creazione di una nuova Commissione Ambiente, composta dal sindaco Giampiero Novara e da membri dei vari gruppi consiliari, sia di maggioranza che di opposizione. Questo organismo avrà il compito di vigilare sull’impatto ambientale degli impianti presenti sul territorio, con particolare attenzione rivolta all’impianto di biometano che sta generando preoccupazioni tra i residenti.
La Commissione Ambiente si propone di garantire che l’impianto rispetti le normative vigenti e che vengano adottate tutte le misure necessarie per tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini. Questo passo rappresenta un segnale chiaro da parte dell’amministrazione, che intende ascoltare e rispondere alle istanze dei cittadini.
Monitoraggio della qualità dell’aria
Tra le prime iniziative che la Commissione Ambiente intende intraprendere, c’è l’installazione di una centralina per il monitoraggio della qualità dell’aria nella frazione di Canove. Questo dispositivo permetterà di raccogliere dati precisi sull’inquinamento atmosferico, offrendo così la possibilità di intervenire rapidamente in caso di situazioni critiche. La decisione di dotarsi di tale strumento è motivata dalla volontà di garantire un ambiente sano e sicuro per tutti i residenti.
La Commissione si impegnerà a valutare i dati raccolti e a comunicare eventuali problematiche legate alla qualità dell’aria, affinché si possano adottare misure correttive tempestive. Questo approccio proattivo mira a rassicurare i cittadini riguardo la gestione dell’impianto di biometano e il suo impatto sulla salute pubblica.
Accordi con Govone Biometano Srl
L’amministrazione comunale ha chiarito che la convenzione urbanistica con la società Govone Biometano Srl e l’accordo per gli obblighi di compensazione ambientale non sono ancora stati firmati. La Commissione Ambiente avrà un ruolo fondamentale nella definizione di questi accordi, assicurando che gli interessi della comunità siano adeguatamente rappresentati e tutelati.
La decisione di istituire la Commissione è stata presa all’unanimità, in seguito all’approvazione di una mozione presentata dai gruppi consiliari “Uniti per Govone – Cambiare si può”, “Govone Uniti si può” e “Insieme per Govone”. Questi gruppi hanno evidenziato l’importanza di un controllo più attento sul territorio, specialmente in relazione all’insediamento di nuovi impianti tecnologici.
Composizione della commissione
La Commissione Ambiente sarà composta da cinque membri: oltre al sindaco Giampiero Novara, che ne assumerà la presidenza, faranno parte del gruppo Roberto Baracco e Gianni Lano della maggioranza, insieme a Stefania Serpentino e Pier Paolo Guelfo della minoranza. Questa composizione mira a garantire un equilibrio tra le diverse posizioni politiche, favorendo un dialogo costruttivo sulle questioni ambientali che interessano la comunità di Govone.