Il 28 febbraio 2025 rappresenta una data significativa per la comunità internazionale, poiché si celebra la Giornata mondiale delle malattie rare. Questa ricorrenza è stata istituita nel 2008 dall’alleanza europea Eurordis con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza riguardo a una problematica che coinvolge oltre 300 milioni di persone a livello globale, di cui 2 milioni risiedono in Italia e convivono con una malattia rara.
Attività a Pesaro
Pesaro, in particolare, partecipa attivamente a questa iniziativa, colorando di blu i portici di via San Francesco e la fontana di piazzale Matteotti. Questo gesto simbolico serve a mantenere viva l’attenzione su una realtà allarmante: solo per il 5% delle malattie rare esistono attualmente trattamenti farmacologici disponibili.
Impegno collettivo e ricerca
La situazione attuale richiede un impegno collettivo, come sottolineato da Luca Pandolfi, assessore alla Salute, che evidenzia l’importanza della ricerca scientifica come unica vera speranza per migliorare la qualità della vita di queste persone. “La salute è un diritto per ogni individuo ed è interesse di tutta la collettività”, afferma Pandolfi, sostenendo l’appello dell’Associazione Nazionale Cornelia de Lange, parte di Uniamo (Federazione Italiana Malattie Rare). Questa associazione invita tutti a partecipare alla Giornata, coinvolgendo quante più persone e istituzioni possibile per contribuire a migliorare le condizioni di vita dei malati rari.
Coinvolgimento della comunità
L’Associazione ricorda che ognuno può fare la propria parte per sensibilizzare l’opinione pubblica su queste problematiche. “Singoli individui, operatori sanitari, ricercatori, decisori politici e il grande pubblico possono unirsi per dare voce a queste persone vulnerabili che necessitano di maggiore attenzione e cure”, afferma l’Associazione. Per partecipare all’iniziativa, è possibile illuminare la propria casa e condividere un selfie sui social media utilizzando gli hashtag #associazioneitalianacdl e #corneliadelangeitalia.
Un’opportunità per la consapevolezza
Questo evento rappresenta un’importante opportunità per unire le forze e promuovere una maggiore consapevolezza sulle malattie rare, auspicando un futuro migliore per chi ne è colpito.