FRANCAVILLA FONTANA – La città pugliese ha avviato una nuova strategia di riqualificazione ambientale con l’obiettivo di chiudere impianti di discarica abbandonati, un intervento necessario per affrontare le problematiche legate a gestioni negligenti. Questa iniziativa è stata presentata durante una conferenza stampa che si è svolta il 20 febbraio 2025, all’interno del Castello che ospita l’amministrazione comunale.
Presentazione della strategia di riqualificazione
Durante l’incontro, l’assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani, ha illustrato il piano che prevede la chiusura dell’impianto di discarica noto come “ex Francavilla Ambiente”. Questo sito è stato identificato come prioritario, ricevendo il numero uno nella valutazione del rischio associato agli impianti di discarica nella regione. La conferenza ha visto la partecipazione di figure chiave, tra cui il sindaco di Francavilla Fontana, Antonella Denuzzo, e il direttore generale di Arpa Puglia, Vito Bruno.
Il comune di Francavilla Fontana ha ricevuto un primo finanziamento di 150.000 euro per analizzare lo stato attuale dell’impianto e per individuare la soluzione progettuale che garantirà la chiusura definitiva del sito. Questo investimento è parte di un piano più ampio, che prevede un totale di 75 milioni di euro stanziati dalla Regione Puglia, attraverso le risorse dell’Azione 2.14 del PR Puglia Fesr-Fse+ 2021-2027, per interventi di prevenzione e messa in sicurezza delle discariche esistenti.
Collaborazione tra istituzioni
La strategia regionale è stata concepita per supportare i comuni nella gestione di situazioni critiche legate alle discariche. Durante la conferenza, l’assessora Triggiani ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le istituzioni e i comuni. La Regione ha avviato un percorso tecnico-amministrativo per garantire che i comuni, come Francavilla Fontana, possano utilizzare i poteri sostitutivi previsti dalla normativa per eseguire gli interventi necessari.
Triggiani ha evidenziato che il comune di Francavilla Fontana è il primo a ricevere risorse per la messa in sicurezza e chiusura definitiva degli impianti di discarica. Questo approccio mira a creare un modello operativo basato sul dialogo e sulla cooperazione, un esempio di buone pratiche che si spera possa ripetersi per garantire la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica.
Impatto ambientale e sociale
L’assessora ha anche messo in luce l’importanza di affrontare le problematiche ambientali legate alla presenza di discariche non dismesse. La Regione Puglia considera prioritario il processo di riqualificazione dei luoghi che non rispettano più le norme di sostenibilità ambientale. Secondo Triggiani, questo intervento è fondamentale per promuovere uno sviluppo socio-economico e ambientale sostenibile nell’intero contesto regionale.
Il direttore generale di Arpa Puglia, Vito Bruno, ha confermato che l’intervento a Francavilla Fontana si inserisce in un programma strategico avviato nel 2021, mirato a mettere in sicurezza i siti di discarica. Bruno ha sottolineato l’importanza di passare dalla fase di individuazione del problema a quella di risoluzione, evidenziando che la discarica di Francavilla Fontana è stata identificata come una delle situazioni più critiche che richiedono interventi urgenti.
Con questa iniziativa, si spera di ridurre i danni ambientali e promuovere un futuro più sostenibile per la comunità di Francavilla Fontana e per l’intera regione.