
Le emozioni hanno riempito la chiesa centrale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a Roma, dove oggi, 15 gennaio 2025, si è tenuto il funerale di Giovanni Scambia, illustre luminare della ginecologia oncologica e direttore scientifico della fondazione Policlinico Gemelli IRCCS. Durante la cerimonia, le parole di Scambia, tratte dal docufilm “Le radici del domani”, registrato lo scorso novembre, hanno risuonato come un potente messaggio a favore della ricerca oncologica. La sua testimonianza è stata accolta da un lungo applauso da parte delle centinaia di persone presenti, molte delle quali erano pazienti che hanno voluto rendere omaggio al loro “professor”.
Un tributo collettivo alla figura di Giovanni Scambia
La cerimonia ha visto la partecipazione di numerosi volti noti, tra cui i ministri della Salute, Orazio Schillaci, della Difesa, Guido Crosetto, e dell’Università e Ricerca, Anna Maria Bernini. Anche il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha preso parte all’evento, sottolineando l’importanza del lavoro svolto da Scambia nel campo della salute femminile. La celebrazione è stata aperta da un corteo di professori ordinari della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica, guidati dalla rettrice Elena Beccalli e dal preside Antonio Gasbarrini.
Monsignor Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università, ha offerto un’omelia toccante, evidenziando come “Gesù si è servito anche di te per dire a tante donne ‘vai in pace e sii guarita dal tuo male'”. Le parole di Giuliodori hanno colpito profondamente i presenti, richiamando alla mente l’impatto che Giovanni Scambia ha avuto nella vita di molte donne.
Ricordi e riconoscimenti per un professionista unico
Antonio Gasbarrini ha condiviso un ricordo personale, paragonando Giovanni Scambia a Lucio Dalla nel mondo della musica, definendolo “unico e irripetibile”. Ha poi aggiunto: “Ho sempre saputo che le tue assenze erano il piccolo prezzo da pagare per il tuo grande impegno da medico”. La figlia Luisa ha espresso il suo affetto con un commovente saluto, dicendo: “Ciao papà. Sei stato un grande padre”. Questi momenti hanno reso la cerimonia un tributo non solo al professionista, ma anche all’uomo che ha lasciato un segno indelebile nella vita di chi lo ha conosciuto.
La giornata si è conclusa con un forte senso di comunità e gratitudine verso Giovanni Scambia, il cui operato continuerà a ispirare le generazioni future nel campo della ginecologia oncologica e della ricerca.