L’amministrazione comunale di Bussolengo, guidata dal sindaco Brizzi, ha recentemente annunciato la sua adesione all’iniziativa “Comuni amici delle api“, un progetto promosso da FELCOS Umbria. Questa scelta evidenzia il forte impegno del Comune nella salvaguardia dell’ambiente e nella promozione di uno sviluppo locale che sia sostenibile e responsabile.
Dettagli sull’iniziativa “comuni amici delle api”
Il progetto “Comuni amici delle api” è rivolto agli enti locali, con l’intento di stimolare una partecipazione attiva nella protezione dell’ambiente e nella riqualificazione dei territori. Attraverso questa iniziativa, si punta a proteggere le api e a valorizzare l’apicoltura, riconoscendo l’importanza strategica dei Comuni nel coordinamento e nella promozione di uno sviluppo locale sostenibile. Le api, infatti, svolgono un ruolo fondamentale nell’ecosistema, contribuendo alla biodiversità e alla produzione alimentare.
Il ruolo di felcos umbria
FELCOS Umbria è un’associazione che riunisce diversi Comuni umbri, impegnata nella promozione di politiche e pratiche di sviluppo sostenibile. L’associazione si propone di favorire la buona governance e di sostenere la crescita sociale ed economica dei territori, sia a livello locale che internazionale. L’adesione di Bussolengo a questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di impegno collettivo per la salvaguardia dell’ambiente.
Obiettivi della coobeeration campaign
La campagna di sensibilizzazione “CooBEEration Campaign“, da cui deriva l’iniziativa “Comuni amici delle api“, ha come obiettivo principale quello di aumentare la consapevolezza sull’importanza delle api e dell’apicoltura. Le api non solo sono essenziali per la biodiversità, ma rappresentano anche una risorsa economica significativa per i territori. La campagna mira a rafforzare l’impegno di governi e istituzioni nella difesa delle api e dell’apicoltura, oltre a costruire una rete globale di alleanze tra tutti gli attori coinvolti. Questo approccio collaborativo è fondamentale per garantire la salvaguardia di queste creature vitali e per riconoscerne il valore come patrimonio comune dell’umanità.