Barbara Nappini dialoga con gli studenti del Raineri sulla bellezza dell’ambiente

Il 27 febbraio 2025, presso il Caffè Letterario dell’Istituto Raineri Marcora, la presidente nazionale di Slow Food Italia, Barbara Nappini, ha presentato il suo libro intitolato “La natura bella delle cose”. Durante l’evento, ha interagito con gli studenti dell’istituto agrario e alberghiero, condividendo la sua visione e le sue esperienze.

Il percorso di Barbara Nappini

Barbara Nappini ha raccontato la sua transizione dal mondo dell’alta moda al ruolo di “contadina”, illustrando il cammino che l’ha portata a diventare una figura di spicco nel Movimento della Chiocciola, fondato da Carlin Petrini. La presidente ha discusso del concetto di bellezza, sottolineando come essa possa fungere da ponte tra l’essere umano, l’ambiente e le comunità. Nappini ha enfatizzato che la bellezza non è solo un elemento estetico, ma una forza che può ispirare cambiamenti significativi nella società.

Durante il dialogo, una studentessa ha chiesto quale fosse il gesto più importante da compiere quotidianamente. Nappini ha risposto che il gesto fondamentale è quello di riflettere. Ha invitato i giovani a prendersi un momento per pensare alle loro scelte, in particolare quelle legate ai consumi alimentari. Ha messo in evidenza come la società moderna spesso non favorisca la riflessione, spingendo le persone a essere distratte dai dispositivi elettronici. L’invito a “prendere tempo” per le proprie decisioni è stato un messaggio centrale del suo intervento.

Temi affrontati durante l’incontro

La discussione ha spaziato su argomenti di rilevanza globale, come la globalizzazione, le filiere agroalimentari e l’impegno per la pace. Questi temi sono fondamentali per l’approccio di Slow Food nella promozione di un sistema alimentare equo e sostenibile. Nappini ha citato un incontro avvenuto a Expo con un produttore delle Ande, custode di 300 varietà di patate, che testimoniano la biodiversità e il patrimonio culturale di un territorio. Ha evidenziato come Slow Food lavori attivamente per sostenere le filiere agroalimentari, sottolineando che il rispetto per la natura è una strategia vantaggiosa anche per le aziende più grandi. Ha portato come esempio alcune imprese canadesi che, grazie a pratiche rigenerative, stanno adottando un approccio più sostenibile.

L’atmosfera dell’incontro è stata caratterizzata da un forte senso di empatia e spontaneità, facilitando un dialogo aperto tra Nappini e gli studenti. La presidente ha ribadito che “la bellezza siete voi con la vostra energia”, incoraggiando i giovani a essere protagonisti attivi nella loro vita.

Il ruolo della scuola e dell’associazione

Il dirigente scolastico, Alberto Mariani, ha messo in evidenza l’importanza della partecipazione attiva dei giovani nella vita civile, esortandoli a far sentire la propria voce. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di porre domande e condividere le loro esperienze, arricchendo il dibattito con le loro prospettive.

A rappresentare Slow Food Piacenza è stata Monica Nastrucci, che ha presentato un progetto annuale dell’associazione. Questo programma prevede l’incontro tra esperti e produttori con gli studenti, al fine di condividere esperienze di vita e lavoro in ambiti quali miele, cioccolato, caffè, agricoltura e Presìdi. Questa iniziativa mira a trasmettere conoscenze pratiche e a sensibilizzare i ragazzi su temi legati all’alimentazione e alla sostenibilità.

Al termine dell’evento, Barbara Nappini ha visitato il campus, assaporando i biscotti preparati dagli studenti del Progettone nei laboratori enogastronomici, prima di concludere la giornata con una visita alle stalle dell’azienda agricola dell’istituto.

Eleonora Berlutti:
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