Ambiente: le chiese affrontano nuove sfide ecologiche nel 2025

La pastora battista di Milano, Cristina Arcidiacono, ha recentemente condiviso riflessioni significative sulla figura di Giovanni Battista. Durante un incontro, ha sottolineato il momento in cui Giovanni riconosce il Cristo, esclamando: “Ecco l’Agnello di Dio”. Questo passaggio fondamentale è accompagnato dai versetti del Vangelo secondo Giovanni, nei quali i primi discepoli decidono di seguire Gesù. La parola “seguire” emerge come tema centrale in questa narrazione. La pastora Arcidiacono ha descritto la vita di fede come un viaggio continuo con Dio, caratterizzato da deviazioni, ostacoli, colline e sentieri, alcuni già noti, altri ancora da esplorare.

Ritiro del teologo Kurt Zaugg

In un contesto diverso, il teologo Kurt Zaugg ha annunciato il suo ritiro dall’Ufficio ecumenico Chiesa per l’ambiente (OeKU) dopo quasi trent’anni di servizio. Zaugg ha dedicato gran parte della sua carriera alla tutela dell’ambiente, e in un’intervista ha fatto un bilancio della sua esperienza, ponendo l’accento su come le chiese cristiane in Svizzera affrontino questioni cruciali come “Giustizia, pace e salvaguardia del creato”. Per il teologo riformato, la responsabilità nei confronti del clima e della biodiversità rimane un compito fondamentale per tutte le chiese anche in futuro.

Impegno attivo delle comunità religiose

Questa discussione è parte di una serie più ampia che esplora temi di grande rilevanza sociale e spirituale, evidenziando l’importanza di un impegno attivo da parte delle comunità religiose nel contesto attuale. La serie è disponibile online e invita i lettori a riflettere su come la fede possa interagire con le sfide contemporanee.

Cristina Vanghi:
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