Franco Sotte, docente dell’Università Politecnica delle Marche, terrà domani, 20 gennaio 2025, una conferenza nell’auditorium di Palazzo Montani, a partire dalle ore 18. L’evento si concentrerà sul tema “Agricoltura, paesaggio, ambiente. Le Marche e le politiche dell’Unione Europea”. La conferenza si propone di esplorare l’evoluzione storica e culturale dell’agricoltura marchigiana, con particolare attenzione alle dynamiche che hanno influenzato il paesaggio e l’ambiente della regione.
Il ruolo della mezzadria nelle Marche
La mezzadria ha rappresentato per secoli un modello agricolo distintivo nelle Marche, contribuendo in modo significativo alla valorizzazione dei terreni. Questa pratica, che ha caratterizzato il rapporto tra agricoltori e proprietari terrieri, ha permesso di estrarre valore da suoli che, per la loro natura, sono fragili. I beni architettonici e culturali della regione, come chiese, palazzi e conventi, sono in gran parte il risultato della ricchezza generata dall’agricoltura. La bellezza dei paesaggi marchigiani, spesso immortalati nei quadri rinascimentali, deve molto all’operato di generazioni di mezzadri, che hanno saputo mantenere la qualità dei suoli e curare l’assetto idrogeologico.
Le trasformazioni del paesaggio agrario
Negli ultimi decenni, il paesaggio agrario marchigiano ha subito trasformazioni significative, a causa dell’esodo dalle campagne negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento. Questo fenomeno, unito ai cambiamenti tecnologici e alle fluttuazioni del mercato, ha alterato gli equilibri precedentemente stabiliti. La conferenza di Sotte si propone di analizzare come queste trasformazioni abbiano inciso sulla struttura e l’aspetto dell’agricoltura marchigiana, evidenziando le sfide e le opportunità che si presentano nel contesto attuale.
Le politiche agricole europee e il loro impatto
Un aspetto cruciale della conferenza sarà dedicato all’analisi delle politiche agricole europee, che per lungo tempo si sono concentrate sul sostegno del mercato. Negli ultimi anni, tuttavia, si è assistito a un cambiamento di rotta, con l’intento di integrare la produzione economica con obiettivi di sostenibilità e cura degli equilibri naturali. Sotte esaminerà come queste politiche abbiano influenzato l’agricoltura nelle Marche, contribuendo a plasmare un modello più resiliente e attento alle esigenze ambientali.
L’evento si preannuncia come un’importante occasione di riflessione e dibattito, utile per comprendere le interconnessioni tra agricoltura, paesaggio e politiche ambientali, nonché per valutare il futuro delle Marche in un contesto europeo in continua evoluzione.