
Oggi, 15 marzo 2025, alle ore 18:00, si svolgerà presso l’auditorium di Palazzo Montani una conferenza tenuta dal professor Franco Sotte, docente all’Università Politecnica delle Marche. L’incontro avrà come tema centrale “Agricoltura, paesaggio, ambiente. Le Marche e le politiche dell’Unione Europea”. La conferenza si propone di analizzare il ruolo storico della mezzadria nelle Marche, una pratica che ha caratterizzato per secoli l’estrazione di valore dai terreni agricoli, notoriamente fragili per la loro natura.
Le Marche sono una regione ricca di storia, e i suoi chiese, palazzi, mura, conventi e villaggi, che oggi incantano con le tonalità del cotto, sono il risultato di una tradizione agricola che ha generato ricchezze significative. Questi elementi architettonici, che si possono ammirare nei paesaggi dei quadri rinascimentali, sono profondamente legati all’economia agricola della regione, che ha saputo valorizzare il proprio patrimonio naturale e culturale.
Il ciclo di conferenze “L’italia in europa /2”
La conferenza di oggi fa parte del ciclo di eventi intitolato “L’italia in europa /2. Momenti di cultura italiana in Europa”. Questo progetto, giunto al secondo anno, è stato organizzato in collaborazione tra il Liceo Mamiani, il Liceo Marconi, l’Istituto di Istruzione Superiore Cecchi e la Società Pesarese di Studi Storici. L’iniziativa ha come obiettivo principale quello di evidenziare la specificità della cultura italiana e il suo contributo alla creazione di una dimensione culturale europea.
Attraverso una serie di incontri e conferenze, il ciclo intende approfondire vari aspetti della cultura italiana, mettendo in luce le influenze reciproche tra Italia e resto d’Europa. La partecipazione a questo evento è aperta a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza delle politiche agricole europee e il loro impatto sul paesaggio e sull’ambiente marchigiano. La conferenza rappresenta un’importante occasione per riflettere sulle sfide attuali e future che il settore agricolo deve affrontare, in un contesto di crescente attenzione verso le politiche ambientali e sostenibili.
La presenza di esperti come il professor Sotte arricchisce il dibattito e stimola un confronto che si preannuncia proficuo e interessante per i partecipanti.