Il 25 febbraio 2025 rappresenta un momento decisivo per l’ambiente, con eventi significativi che si svolgono in diverse località. A Roma, si tiene la Conferenza delle Parti sulla Biodiversità , conosciuta come COP16 , mentre a Taranto si registrano operazioni importanti delle forze dell’ordine contro il traffico illecito di rifiuti . Questi eventi sottolineano l’urgenza di affrontare le questioni ambientali e il degrado ecologico a livello globale.
Wwf: Il 7% Del Pil Globale Danneggia La Natura
Il WWF ha recentemente pubblicato un rapporto allarmante, rivelando che oltre il 55% del PIL globale, pari a circa 58.000 miliardi di dollari, è direttamente connesso alla natura e ai suoi servizi. Tuttavia, l’attuale sistema economico attribuisce un valore irrisorio alla natura, portando a uno sfruttamento insostenibile delle risorse e contribuendo al degrado ambientale e al cambiamento climatico. Ogni anno, circa 7.000 miliardi di dollari vengono investiti in attività che aggravano la crisi climatica e la perdita di biodiversità, attraverso finanziamenti privati, incentivi fiscali e sussidi pubblici. Il WWF mette in evidenza che il 7% del PIL mondiale compromette le basi della nostra esistenza sul pianeta. Questa denuncia arriva in un momento cruciale, poiché la COP16 a Roma rappresenta un’opportunità per raggiungere un accordo sui finanziamenti per la biodiversità e promuovere il dialogo tra i Paesi del Nord e del Sud del mondo.
Greenpeace A Cop16: La Protezione Della Natura È Fondamentale
In preparazione all’apertura della COP16 a Roma, Greenpeace ha lanciato un messaggio forte e chiaro davanti alla sede della FAO. Attivisti dell’organizzazione hanno creato una rappresentazione simbolica con sei grandi tessere da domino, alte tra i tre e i quattro metri, che raffigurano varie specie viventi, inclusi gli esseri umani, insieme a una banconota di dollari. Questa installazione è stata accompagnata da striscioni che richiedono il rispetto degli impegni finanziari per la protezione della natura. Tra i messaggi esposti, si leggono frasi come “Se cade la natura, casca il mondo” e “Mantenete le promesse, salvate la natura”. Martina Borghi, campaigner Foreste di Greenpeace Italia, ha dichiarato che i leader mondiali devono agire per fermare la perdita di biodiversità, trasformando le promesse in azioni concrete e garantendo finanziamenti adeguati e immediati.
Nuova Applicazione Di Copernicus Per Monitorare Il Metano
Il metano, noto per essere un potente gas serra, può ora essere monitorato grazie a una nuova applicazione chiamata Methane Hotspot Explorer, sviluppata dal Servizio di monitoraggio dell’Atmosfera di Copernicus. Questo strumento consente di visualizzare in tempo reale i pennacchi di metano e di identificare le loro fonti principali. Gli utenti possono accedere a dati recenti riguardanti i grandi pennacchi di metano rilevati dai satelliti, con informazioni che spaziano da un periodo di un giorno fino a 14 giorni. L’applicazione permette di distinguere tra diverse fonti di emissione, come miniere di carbone, petrolio, gas e discariche urbane, e di individuare anche fonti inaspettate. Recentemente, è stata in grado di rilevare emissioni significative di metano dal vulcano Mount Fentale in Etiopia, avvenute il 31 gennaio.
Taranto: Scoperta Di Rifiuti Sotterrati Dai Carabinieri
A Taranto, i Carabinieri del Gruppo per la Tutela dell’Ambiente hanno effettuato una scoperta preoccupante: tonnellate di rifiuti, compresi scarti di lavorazione industriale e materiali derivanti dalla raccolta dei rifiuti urbani, sono stati trovati sepolti a circa cinque metri di profondità in un’area di circa 10.000 metri quadrati. L’operazione è avvenuta in un terreno agricolo situato nell’agro di Fragagnano, utilizzato da alcuni individui arrestati all’inizio di febbraio. L’area è stata sottoposta a sequestro per consentire l’analisi dei rifiuti e del suolo, al fine di valutare eventuali contaminazioni. Finora, nove persone sono state arrestate con l’accusa di associazione a delinquere, traffico illecito di rifiuti e gestione non autorizzata di rifiuti, con beni mobili e immobili sequestrati per un valore di circa un milione di euro.