Perché dovresti sempre mettere lo zucchero nel caffè: quello che succede al tuo corpo è miracoloso

Caffè e zucchero cosa sapere(www.biopianeta.it)

Il caffè è molto più di una semplice bevanda: per milioni di persone nel mondo rappresenta un rituale quotidiano.

Che sia consumato da solo, con latte o dolcificato, ognuno ha il proprio modo di gustare questa bevanda. Recenti studi hanno messo in discussione le conseguenze della dolcificazione del caffè, suggerendo che l’aggiunta di zucchero o dolcificanti possa influenzare i meccanismi biologici del nostro corpo in modi sorprendenti e, talvolta, inquietanti.

Un team di ricercatori dell’Università di Hiroshima ha condotto uno studio che ha rivelato come la combinazione di caffeina e dolcificanti possa alterare il ritmo circadiano, il nostro orologio biologico interno che regola il ciclo sonno-veglia. Durante l’esperimento, i ricercatori hanno somministrato a dei topi una soluzione contenente caffeina e zucchero, osservando cambiamenti nel loro comportamento. I risultati sono stati inaspettati e hanno aperto la porta a nuove domande sui legami tra alimentazione e biologia.

Caffeina e zucchero: un mix potente

Lo studio ha utilizzato una soluzione con lo 0,1% di caffeina e l’1% di saccarosio, una concentrazione inferiore rispetto a molte bevande energetiche. I topi esposti a questa miscela hanno mostrato un’estensione del loro ciclo sonno-veglia, arrivando a durare fino a 30 ore, con alcuni che addirittura hanno cambiato il loro ritmo da notturno a diurno. Questo cambiamento non è avvenuto solo perché avevano assunto più caffeina; piuttosto, i ricercatori hanno suggerito che la combinazione di caffeina e dolcificante avesse un effetto diretto sul loro orologio biologico.

Il fatto che i topi abbiano mostrato questi cambiamenti anche in condizioni di buio costante indica che il potere di questa combinazione va oltre le normali reazioni biologiche legate alla luce e all’oscurità. Ciò suggerisce che il dolcificante, insieme alla caffeina, possa influenzare il sistema nervoso centrale in modi che non comprendiamo completamente.

Ma cosa c’è alla base di questa alterazione nei ritmi circadiani? I ricercatori hanno indicato che la dopamina gioca un ruolo centrale. Entrambi, caffeina e dolcificanti, attivano i centri cerebrali della ricompensa, portando a un rilascio incrementato di dopamina, un neurotrasmettitore che influisce su molte funzioni cerebrali, tra cui l’umore, l’attenzione e il ciclo sonno-veglia. Questo doppio rilascio di dopamina potrebbe interferire con il normale funzionamento del nucleo soprachiasmatico, la regione del cervello responsabile della regolazione dei ritmi circadiani.

La dopamina è spesso associata a sensazioni di piacere e ricompensa, il che potrebbe spiegare perché molte persone trovano il caffè dolcificato così gratificante. Tuttavia, questa gratificazione potrebbe avere un costo, alterando il nostro sonno e il nostro comportamento in modi che non possiamo immediatamente percepire.

Gli effetti del caffè (www.biopianeta.it)

Sebbene gli effetti siano stati osservati nei topi, è prematuro affermare che tali risultati siano direttamente trasferibili agli esseri umani. Gli scienziati ritengono che sia plausibile che la combinazione di caffeina e zucchero influisca sui nostri ritmi biologici in modo simile. La nostra dieta, soprattutto il modo in cui consumiamo zucchero e caffeina, potrebbe avere effetti a lungo termine sulla nostra salute mentale e fisica.

Le implicazioni di questi studi potrebbero essere significative. Per esempio, molti di noi iniziano la giornata con un caffè zuccherato, magari abbinato a una colazione dolce. Questo rituale, che per molti è sinonimo di benessere e piacere, potrebbe in realtà influenzare la nostra capacità di riposare adeguatamente o di mantenere un equilibrio emotivo. Con l’aumento del consumo di zucchero e caffeina in molte culture, è fondamentale considerare come queste scelte alimentari possano influenzare il nostro corpo.

Questa ricerca solleva interrogativi importanti su come la nostra alimentazione influisca non solo sulla nostra salute fisica, ma anche sul nostro benessere psicologico e sul nostro ritmo vitale. Se da un lato un caffè zuccherato può sembrare un modo semplice per iniziare la giornata, dall’altro potrebbe portare a conseguenze che ci sfuggono.

Roberto Arciola: