Cartelle esattoriali addio: con questo nuovo sistema sei salvo dai debiti, ma sono in pochi a conoscerlo
L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha recentemente introdotto significative novità riguardanti la rateizzazione delle cartelle esattoriali.
Questa riforma rappresenta un passo fondamentale verso la semplificazione dei processi di riscossione, offrendo ai contribuenti maggiori opportunità di gestire i propri debiti in modo sostenibile.
Con il nuovo regolamento, i debitori con cartelle esattoriali fino a 120.000 euro possono richiedere una rateizzazione fino a 84 rate mensili senza dover dimostrare la propria situazione di difficoltà economica. Questo cambiamento, rispetto al precedente limite di 72 rate, permette a un numero maggiore di contribuenti di accedere a piani di pagamento più flessibili e gestibili. Inoltre, la semplice richiesta può essere effettuata online, utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS, rendendo il processo più accessibile e veloce.
La nuova modalità di richiesta online
Per facilitare ulteriormente i contribuenti, l’ADER ha introdotto il servizio “Rateizza adesso”, disponibile sulla piattaforma online dell’agenzia e nell’app Equiclick. Attraverso questo servizio, gli utenti possono:
- Visualizzare i documenti rateizzabili, come cartelle e avvisi, con i relativi importi.
- Selezionare gli atti da dilazionare.
- Scegliere il numero di rate desiderato, fino a un massimo di 84.
- Inviare la richiesta e ricevere in tempo reale l’esito, insieme al piano di rateizzazione e ai moduli di pagamento via e-mail.
Questa funzionalità non solo semplifica l’intero processo, ma offre anche la possibilità di gestire autonomamente il proprio debito, senza doversi recare fisicamente presso gli sportelli.
Per i debiti superiori a 120.000 euro, la situazione si fa leggermente più complessa, poiché è richiesta la dimostrazione di una temporanea difficoltà economica. In questo caso, i contribuenti possono beneficiare di piani di rateizzazione fino a 120 rate mensili, a condizione che la loro situazione economica venga valutata attraverso indicatori specifici, come l’ISEE e altri indici di liquidità.
L’ADER ha messo a disposizione un simulatore online per aiutare i contribuenti a calcolare il numero e l’importo delle rate in base alla loro situazione economica. Questo strumento è particolarmente utile per chi desidera avere un’idea chiara delle proprie possibilità prima di presentare una richiesta ufficiale.
Il simulatore permette ai contribuenti di verificare se soddisfano i requisiti di difficoltà economica. Attraverso pochi passaggi, è possibile inserire i dati richiesti e ottenere immediatamente un’indicazione sul numero massimo di rate concedibili e sull’importo indicativo delle stesse. È fondamentale notare che i risultati forniti dal calcolatore sono puramente informativi e si basano sulle informazioni inserite, senza alcuna verifica da parte dell’agenzia.
Ad esempio, un contribuente con un ISEE di 25.000 euro e un debito di 12.000 euro potrebbe scoprire che, in base alla simulazione, può rateizzare il suo debito in 84 rate da 142,86 euro ciascuna, un’opzione decisamente più vantaggiosa rispetto a un piano di 24 rate ad un importo più elevato.
Evoluzione delle rateizzazioni nel tempo
È interessante notare che la riforma prevede un progressivo innalzamento del numero di rate disponibili negli anni futuri. A partire dal 2027, le istanze di rateizzazione aumenteranno a 96 rate, mentre dal 1° gennaio 2029 si potrà arrivare fino a 108 rate. Questo cambiamento riflette un impegno da parte del governo di adattare le misure di riscossione alle esigenze dei contribuenti, facilitando l’accesso a piani di pagamento più lunghi e sostenibili.
Per i debiti superiori a 120.000 euro, i contribuenti devono presentare una documentazione che attesti la loro difficoltà economica. Questi documenti possono includere l’ISEE per le persone fisiche e altri indicatori di liquidità per le aziende. È cruciale che la documentazione sia completa e corretta, poiché il mancato rispetto dei requisiti potrebbe comportare il rigetto della domanda di rateizzazione.
Inoltre, le amministrazioni pubbliche e i soggetti colpiti da eventi straordinari, come calamità naturali, hanno procedure specifiche per dimostrare la loro situazione di difficoltà economica e possono beneficiare di una considerazione prioritaria.