Il Guggenheim Museum di Bilbao è alimentato al 100% da rinnovabili: il grande progetto con 300 pannelli solari
Il Museo Guggenheim di Bilbao, noto per la sua straordinaria architettura firmata da Frank Gehry, si è recentemente distinto per un’iniziativa all’avanguardia nel campo della sostenibilità ambientale.
La realizzazione di un impianto fotovoltaico composto da circa 300 pannelli solari sui suoi tetti principali segna un passo significativo verso l’autosufficienza energetica e la riduzione dell’impatto ambientale.
Una delle sfide maggiori affrontate durante l’installazione degli impianti fotovoltaici è stata quella di preservare l’integrità estetica dell’iconico edificio. Le installazioni sono state progettate per essere invisibili dalla strada, mantenendo inalterato il profilo architettonico del museo. Questa attenzione al dettaglio ha richiesto l’approvazione diretta dell’architetto Frank Gehry e del Comune di Bilbao, testimoniando il rispetto profondo per l’arte e la cultura che il progetto intende promuovere.
L’impianto fotovoltaico non solo contribuirà a coprire le esigenze energetiche del museo con una produzione annuale prevista di 80 MWh ma permetterà anche un risparmio significativo sui costi energetici, stimato intorno al 5%. In termini ambientali, si prevede una riduzione delle emissioni di CO₂ pari a 16 tonnellate all’anno, equivalente al beneficio derivante dalla piantumazione di circa 800 alberi. Queste cifre riflettono un impegno tangibile verso la sostenibilità e la tutela dell’ambiente.
Il Guggenheim Museum di Bilbao e l’Innovazione Sostenibile
Quest’iniziativa si inserisce nel più ampio piano di sostenibilità ambientale 2024-2025 del Museo Guggenheim Bilbao che mira alla neutralità carbonica entro il 2030. Finanziato con fondi europei NextGenerationEU, questo progetto rappresenta uno degli sforzi più ambiziosi nell’ambito museale globale per contrastare i cambiamenti climatici attraverso pratiche innovative ed ecocompatibili.
Oltre all’installazione dei pannelli solari, il Museo ha adottato altre misure volte alla riduzione della propria impronta ecologica. Dall’utilizzo di materiali ecologici nelle scenografie delle mostre fino alla supervisione virtuale dei trasferimenti d’opere d’arte tra istituzioni per minimizzare i viaggi del personale; ogni azione è studiata per massimizzare l’efficienza energetica e minimizzare gli sprechi.
Il Museo Guggenheim Bilbao emerge così come leader mondiale nella gestione eco-sostenibile nel settore culturale. Con queste iniziative dimostra che è possibile conciliare arte e ambiente attraverso scelte consapevoli che guardano al futuro senza sacrificare la bellezza e l’integrità del patrimonio artistico mondiale.
