Salute e benessere

Allarme nei fiumi europei, pieni di glifosato: “Serve un piano”

Il glifosato, comunemente noto come pesticida, è una sostanza che ha sollevato numerose controversie negli ultimi anni.

Nonostante sia ampiamente utilizzato in agricoltura e in altri settori, recenti studi hanno rivelato la sua presenza nei fiumi europei, sollevando preoccupazioni per l’ambiente e la salute pubblica.

Il glifosato è un erbicida introdotto sul mercato con il nome di Roundup dalla Monsanto, ora acquisita da Bayer. Questa sostanza è stata classificata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come “probabilmente cancerogena”, ma nonostante ciò, l’Unione Europea ha recentemente rinnovato l’autorizzazione al suo utilizzo.

Il suo impiego principale riguarda l’eliminazione delle erbacce in agricoltura per migliorare la produttività delle colture. Tuttavia, il glifosato si trova anche in prodotti per la cura del giardino e nei detergenti.

Perché i fiumi europei sono pieni di glifosato?

Una ricerca condotta dall’Università di Tubinga ha messo in luce che una fonte significativa di glifosato nei fiumi proviene dagli additivi presenti nei detersivi. Queste sostanze si trasformano in glifosato quando interagiscono con i fanghi degli impianti di trattamento delle acque reflue. La presenza costante del glifosato negli impianti esaminati suggerisce che le acque reflue urbane svolgono un ruolo cruciale nella sua diffusione nell’ambiente acquatico.

Rischi glisolfato
Allarme glifosato pericoloso (BioPianeta.it)

Oltre all’utilizzo predominante in agricoltura come erbicida, il glifosato trova applicazione anche nella cura dei giardini e nella composizione dei detergenti. La sua ampia diffusione contribuisce alla presenza massiccia nell’ambiente acquatico e terrestre. L’analisi dettagliata condotta su milioni di misurazioni rivela che le acque reflue urbane contribuiscono significativamente alla dispersione del glifosato nei fiumi.

Per affrontare la problematica della contaminazione dei corsi d’acqua da parte del glifosato è fondamentale sviluppare nuovi metodi di trattamento delle acque reflue capaci di eliminare o trasformare questa sostanza nociva. È altresì importante regolamentare l’utilizzo dei polifosfonati nei detergenti per limitarne la conversione in glisofato.

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