Salute e benessere

Sì, fa caldissimo ma non dovresti mai tenere acceso il ventilatore tutta la notte: non immagini i danni

Molte persone, pur di contrastare il forte caldo, lasciano il ventilatore acceso durante le ore notturne: è un errore gravissimo.

Quante volte vi è capitato di non spegnere il ventilatore o il climatizzatore di notte? Sicuramente tantissime. Non è infatti facile rinfrescare l’aria con una semplice finestra aperta, soprattutto nei giorni ricchi di afa e di umidità. Per questo motivo, si è costretti a ricorrere alla tecnologia, lasciando perennemente accesi i tradizionali ventilatori.

Tuttavia, alcuni studi hanno dimostrato che lasciare in attività questi apparecchi tecnologici, che generano artificialmente un flusso d’aria, possono causare dei seri danni al corpo umano, in particolar modo durante le ore notturne. Vediamo allora cosa possono provocare nel dettaglio i ventilatori e quali sono invece i consigli degli esperti.

In passato, quando non c’era l’attuale tecnologia, gli antichi popoli utilizzavano dei semplicissimi metodi per rinfrescare il più possibile le abitazioni, senza danneggiare la propria salute. Gli egizi costruivano ad esempio delle piccole torri sopra i tetti delle case, affinché potessero prelevare l’aria più fresca e incanalarla all’interno dei luoghi abitativi.

Ecco cosa succede se lasci il ventilatore acceso di notte

Oggi, non possiamo chiaramente realizzare queste opere architettoniche, ed è per questo che dobbiamo accontentarci della finestra aperta o del ventilatore acceso. Quest’ultimo potrebbe però far sorgere dei seri problemi al nostro organismo, a causa del flusso d’aria generato in modo artificiale.

Nonostante crei una sensazione di benessere e un’atmosfera più piacevole, non dobbiamo assolutamente sottovalutare gli apparecchi tecnologici progettati per combattere il caldo. Gli ultimi studi hanno infatti dimostrato che il movimento dell’aria, ottenuto dalla rotazione delle pale, non abbassa la temperatura dell’ambiente.

Come usare il ventilatore
Attenzione all’uso del ventilatore di notte – Biopianeta.it

Anzi, può persino stimolare la nostra sudorazione e aumentare il rischio di disidratazione, soprattutto se non beviamo molti liquidi. Tutto questo si verifica perché la nostra mente percepisce un abbassamento della temperatura, anche se questa non viene minimamente influenzata dal ventilatore. In altre parole, siamo ingannati dall’apparecchio tecnologico che dovrebbe mitigare il forte caldo e farci sentire meglio.

Cosa succederebbe allora se dormissimo con questo strumento sempre acceso? Innanzitutto, ci sveglieremmo sicuramente con il mal di gola, con delle mucose oculari secche e con la bocca disidratata. Questi ultimi sintomi, nell’arco della giornata, potrebbero naturalmente diventare invalidanti ed estremamente fastidiosi da sopportare.

Dobbiamo inoltre ricordare che il nostro stato di salute peggiorerebbe se posizionassimo il ventilatore verso di noi, puntando il flusso d’aria direttamente sul nostro letto. Per questo motivo, gli esperti consigliano di spegnere l’apparecchio nelle ore notturne o di posizionarlo ad una certa distanza, attivando anche l’opzione di rotazione per distribuire l’aria nelle vare direzioni.

Back to top button
Privacy