Un pianeta malato che necessità del nostro aiuto. Non domani, oggi. Ecco i comportamenti virtuosi da tenere.
Il nostro pianeta è malato e questo, ormai, solo i negazionisti più incalliti possono contestarlo. Le istituzioni, nazionali e transnazionali, stanno adottando, ormai da tempo, azioni per provare ad arginare la corsa verso la distruzione. Purtroppo, tutto quello che è stato messo in campo, sembra fin qui troppo poco. Questo perché servirebbe la collaborazione di tutti per poter invertire la rotta. E, allora, se tieni alla salute della Terra, inizia anche tu a fare la tua parte, con questi comportamenti virtuosi.
Le emissioni di CO2 nell’atmosfera sono sempre più elevate. Tutto questo porta all’innalzamento delle temperature globali, che notiamo per lo più in estate, ma che permangono tutto l’anno. Questo può portare a conseguenze molto gravi, come lo scioglimento dei ghiacciai, ma anche ad altri eventi estremi, quali tempeste, uragani e terremoti.
Le istituzioni globali stanno provando a contrastare l’inquinamento. Per esempio favorendo la mobilità sostenibile: le auto elettriche e ibride vengono incentivate anche economicamente. Così come gli elettrodomestici di ultima generazione, che consumano e inquinano meno. Ma tutto questo non basta, se tutti noi non facciamo la nostra parte. Ecco qualche comportamento virtuoso che dovremmo iniziare ad adottare già da oggi.
Come salvare il pianeta con piccoli gesti
Una prima serie di comportamenti virtuosi non può che partire dal contrasto allo spreco alimentare, dato che, ogni anno, l’umano butta via 1,3 miliardi di tonnellate di cibo. Con metà del mondo che, invece, muore (letteralmente) di fame. Non solo, i frigoriferi stracolmi consumano molto di più, il che fa a pugni con il tentativo di mettere in atto forme di risparmio energetico.
Piccoli gesti per salvare il pianeta – (biopianeta.it)A proposito di energia: puntare su forme di energia rinnovabile, come quella dei pannelli fotovoltaici, può essere una strada. Molti governi, tra cui quello italiano, ne incentivano l’installazione con bonus e detrazioni. Si parlava prima di mobilità sostenibile. Se non si hanno risorse per investire su un’auto elettrica o ibrida, si può sempre utilizzare forme di locomozione diversa.
Per esempio, le bici elettriche e i monopattini. E, per le distanze più brevi, anche muoversi a piedi. La nostra salute ringrazierà. Inoltre, anche usare i mezzi pubblici, lasciando la nostra auto a casa, aiuterà a decongestionare il traffico.
Vietato sprecare. Che sia energia elettrica, che sia gas, che sia acqua. Ogni utilizzo superfluo fa male al pianeta. Infine, una nostra parola d’ordine, un nostro mantra, dovrebbe essere il verbo riciclare. Differenziare l’immondizia non è qualcosa da radical chic, ma un gesto comune, quotidiano, che non faccia affogare (anche in questo caso, letteralmente) il mondo nei rifiuti.